Si parlerà anche della grande tradizione ceramica di Ascoli Piceno sabato 27 novembre a Deruta, in Umbria, uno dei centri più rinomati della produzione di ceramica artistica nazionale, nell’ambito del convegno nazionale “Azioni per la tutela della ceramica artistica tradizionale”.
Un convegno nato con l’intento di sottolineare, soprattutto in virtù delle recenti contraffazioni provenienti dalla Cina, l’importanza del marchio “Ceramica Artistica & Tradizionale”, segno che identifica e tutela la produzione “d.o.c.g.” dell’arte ceramica nazionale.

Un segno che riunisce una straordinaria varietà di stili, nel rispetto di un’antica tradizione sviluppatasi lungo un cammino di preziosa manualità e di creatività artigianale.
Il convegno, ospitato nell’antica Chiesa di Sant’Antonio, è organizzato dal Comune di Deruta, dalla C.C.I.A.A. della Provincia di Perugia e dalla Regione Umbria e vedrà la partecipazione di Ada Girolamini, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Mauro Mastice, Sindaco di Deruta, e del Cav. Alviero Moretti,  Presidente C.C.I.A.A. della Provincia di Perugia.

Fra gli interventi previsti molto attesi quelli di Stefano Collina, Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, che farà un resoconto delle attività sinora realizzate all’interno del Progetto ACTA per la promozione del marchio della Ceramica Artistica Tradizionale Italiana e di Mario Damiani, Direttore dell’A.I.C.C., che stilerà un rapporto dell’attività d’indagine condotta dal Centro di Promozione per l’Artigianato dell’Umbria.

Un’occasione in più per di far conoscere al pubblico la varietà e lo splendore di stili, forme e decori di cui la ceramica artistica e tradizionale italiana è portatrice nel mondo.
Anche il convegno è inserito nel corpus di iniziative del Progetto ACTA, articolato programma di interventi a sostegno del settore artigianale ceramico, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive e gestito dall’Agenzia Polo Ceramico di Faenza.

Il Progetto ACTA, promosso dall’AICC e dalle associazioni di categoria (CNA, Confartigianato, CASA, CLAAI, ACAI), per tutto il 2004 ha dato vita ad un corposo programma di iniziative incentrate sulla valorizzazione del marchio che identifica e tutela la Ceramica Artistica e Tradizionale (CAT) e lo sviluppo dell’innovazione del settore, in un’ottica di rilancio del comparto sul mercato italiano ed estero, attraverso la creazione di una rete di 13 Centri di Promozione per l’Artigianato ceramico (CPA), nei quali hanno iniziato ad operare i 26 tutor d’impresa del settore artigianale ceramico che garantiranno agli artigiani un costante supporto per l'innovazione, i servizi e la formazione.