Dal 9 all'11 dicembre prossimo si svolgeranno le consultazioni elettorali per il rinnovo delle RSU nella scuola. Nelle oltre 10.000 scuole presenti in tutta Italia sono chiamati alle urne un milione tra docenti e personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.  

L'ultimo contratto di lavoro ha semplificato le procedure, ridisegnato in maniera significativa il ruolo della rappresentanza sindacale, rafforzato le competenze: il ruolo che le Rsu sono chiamate a svolgere in ogni singola scuola è di semplificare, rendere trasparente la gestione del fondo di istituto, evitare decisioni unilaterali, trovare soluzioni chiare e condivise, tutelare la categoria.  

La Uil Scuola, una voce libera della scuola, un sindacato moderno e pluralista, nel suo manifesto elettorale chiede maggiori investimenti per una scuola pubblica di qualità,  il  riconoscimento di tutte le professionalità attraverso la gestione partecipata e trasparente del fondo di istituto.  

In Italia, la Uil Scuola ha incrementato le liste presentate: siamo passati da 5.800 liste a oltre 7.300. E' il segno di una fiducia e di un radicamento che la Uil Scuola ha saputo conquistare nel corso degli anni.  

"Ad Ascoli Piceno - sottolinea il Segretario Provinciale della Uil Scuola, Giovanni Camaioni - l'impegno e il coinvolgimento diretto di tutto il personale della scuola ha portato a un risultato particolarmente significativo: le liste presentate sono state 64  con un incremento dell'8,5% rispetto all'elezione del dicembre 2000.  

L'incremento di insegnanti e personale ATA che si sono candidati con le liste Uil Scuola rafforza la nostra azione per una scuola pubblica, nazionale, di qualità.

Per questo motivo – mette in evidenza  Camaioni - lanciamo un appello: questa tornata elettorale è un'occasione per partecipare al voto  e,  attraverso il consenso ai candidati della Uil, per favorire una gestione partecipata e democratica alla vita della scuola. 

Noi riteniamo – aggiunge il Segretario provinciale della Uil Scuola - che occorrono maggiori investimenti per rafforzare e potenziare la scuola pubblica. E' necessario - spiega Giovanni Camaioni - contrastare il nuovo modello di scuola che si sta imponendo e ribadire il carattere nazionale dell'istruzione –. E tutto ciò passa necessariamente anche tramite l'immissione in ruolo dei docenti  nonché degli ATA che solo ad Ascoli Piceno sono ben 400. 

La Uil Scuola punta inoltre ad  una riduzione del numero degli alunni per classe e  alla stabilità degli organici. Vuole che sia riconosciuta e valorizzata la specificità del lavoro degli insegnanti, punta sul riconoscimento del lavoro, sulla formazione e sulle carriere del personale ATA e contrasta il modello di scuola e le conseguenze sul personale previste dal decreto di riforma scolastica. Infine sottolinea l'esigenza ad  una gestione partecipata e trasparente del fondo di Istituto." 

A livello di istituto le RSU contrattano questioni importanti:  

-        le modalità di utilizzo del personale in rapporto al Piano dell'Offerta Formativa

-        i criteri per l'assegnazione dei docenti alle sezioni staccate e ai plessi, i ritorni pomeridiani, l'intensificazione del lavoro

-        i criteri per l'organizzazione del lavoro del personale ATA

-        le modalità per garantire i servizi essenziali in caso di sciopero

-        l'attuazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 

Sul piano strettamente economico le RSU contrattano : 

-        i criteri per la retribuzione del personale con il fondo d'istituto

-        la misura dei compensi accessori degli ATA

-        la misura dei compensi dei docenti per la flessibilità organizzativa e didattica

-        la misura dei compensi da corrispondere ai due docenti di cui il dirigente si avvale in modo continuativo.

-        La misura dei compensi per gli insegnanti che svolgono funzioni strumentali al Pof. 

Su tutte le problematiche che riguardano il funzionamento della scuola le RSU mantengono il diritto all'informazione preventiva e successiva. 

La Uil Scuola di Ascoli Piceno ricorda che è disponibile presso la Segreteria Provinciale il "Nuovo manuale della RSU", una guida alla contrattazione di Istituto in base al nuovo contratto 2002-2005 a cura della Segreteria Nazionale.