"La Giunta regionale non ha intenzione di alterare le leggi del Consiglio, ma aiuta i Comuni ad applicare il Piano Casa". Così l'assessore regionale all'Edilizia, Gianluca Carrabs, replica al vicepresidente dell'Assemblea legislativa delle Marche, Vittorio Santori, in merito alle contestazioni della delibera che fornisce chiarimenti sulla legge regionale 22/09.

"L'atto ha valore di circolare, non vincolante, che può agevolare il lavoro dei Comuni, se ritengono opportuno seguire l'indicazione della Giunta. Non rappresenta una interpretazione autentica della legge, che spetta al Consiglio. Si limita semplicemente a fornire alcune delucidazioni, raccordando testi legislativi vigenti, come il Testo unico sull'edilizia, il Regolamento edilizio, senza modificare, come sostiene invece Santori, il contenuto della legge sul Piano casa. Siamo rispettosi delle prerogative consiliari e non vogliamo prevaricare nessuna istituzione. Difficoltà di applicazione del Piano sono emerse nei vari incontri avuti, a livello provinciale, insieme all'Anci e alle categorie professionali. Per questo abbiamo offerto a chi deve applicare la legge il nostro punto di vista. Cosi come sono infondate le preoccupazioni del Coordinamento paesaggio Marche. Il provvedimento della Giunta non viola disposizioni ministeriali, né potrebbe farlo. Quindi non è prevista nessuna eccezione ai limiti inderogabili stabiliti dalla normativa urbanistica nazionale".