"Non è mai troppo presto": con questo slogan gli esponenti delle nove sigle che compongono l'Ulivo di San Benedetto (cui dovrebbe aggiungersi Rifondazione Comunista) preparano la lista unica per le prossime elezioni amministrative, normalmente previste per il 2006 salvo imprevisti.

Il progetto è stato presentato alla stampa oggi, mercoledì 26 novembre, presso la sede dell'Ulivo, in via Mazzocchi. La convention per la presentazione di tale lista dovrebbe svolgersi entro la fine del gennaio 2004 e sarà, nelle intenzioni dei promotori, un "laboratorio per tutta la Provincia di Ascoli, che potrebbe preludere ad una lista unica di tutto il centrosinistra più Rifondazione alle prossime elezioni provinciali".

Lo schema funzionante sin da ora è quello di un coordinamento tra i capi gruppo dei partiti dell'Ulivo rappresentati in Consiglio Comunale (Gaspari per i DS, Di Francesco per la Margherita, Nino Capriotti per la SDI, Mozzoni per la Lista Mozzoni-Italia dei Valori, Calvaresi per la Lista Calvaresi) e dei segretari degli stessi partiti, cui si aggiungono quelli dei partiti non rappresentati in Consiglio (Greco per i DS, Manfroni per la Margherita, Vesperini per la SDI, Calabresi per i Repubblicani Europei, Merlonghi per l'Italia dei Valori, Menzietti per il Comunisti Italiani, più il rappresentante dei Verdi).

Portavoce unico del raggruppamento è stato nominato Giovanni Gaspari, all'unanimità: "senza alcuna discussione interna", chiosano dall'Ulivo, a smentire voci di dissidi su questo punto.

"Lo scopo di questa operazione, dice Stefano Greco, è quello di aprirci all'intera cittadinanza, dai girotondi all'associazionismo, alle forze sociali, sindacali, commerciali. Dalla convention di fine gennaio usciranno poi dieci idee-guida da sviluppare in un programma di governo per questa città".

"Con questo, aggiunge Greco, dimostriamo con i fatti che l'Ulivo è unito e che la parola "divisione" non può che evocare la giunta Martinelli, da cui sono stati allontanati tre assessori, oltre ad essere ormai famosa per il fenomeno dei "consiglieri ondivaghi": Chiarini, Felicetti, Giudici, Nico, Rosini, Tassotti che hanno cambiato partito, pur restando all'interno della maggioranza. Noi vogliamo che la città torni a discutere di temi concreti, come il turismo o il commercio".

Di Francesco: "attraverso il coordinamento unitario intendiamo dare risposte alle reali esigenze della collettività, attualmente disattese da questa maggioranza, che ha condotto la città alla paralisi amministrativa. Noi vogliamo rappresentare tutti gli strati sociali in modo equanime e corretto".

"L'Ulivo prepara un progetto di vasto respiro, è il commento del neo coordinatore Gaspari, un progetto che saremmo in grado di mettere in pratica già dal maggio 2004. Non si sa mai…".