Nonostante tutto, ancora documentari. E allora, eccoci di nuovo qui. Quest'anno, il Festival vede un interesse tutto particolare per il Mediterraneo, inteso non soltanto come spazio su una carta geografica, ma come osservatorio per affrontare i temi e gli interrogativi che caratterizzano l'area immersa nelle acque del mare che fa da collante tra il nostro continente e l'Africa.

Nasce così MEDI(con)TERRANEO, sezione di ricerca che vedrà Wim Wenders protagonista assoluto, con il suo documentario «Il Volo», girato tra i paesini della Locride, che rappresenta esperienze straordinarie di speranza e solidarietà. L'intero programma è costituito da film e documentari di altissimo contenuto: un percorso per riflettere su opere rare che parlano di difesa dei diritti civili, di ricerca del senso della vita, di voglia di normalità, di povertà riscattate.

Il vero protagonista di tutto il percorso è il documentario con i concorsi ItaliaDoc, NothingMedia e Mediaeducazione. Documentari e autori di qualità saranno presenti nei sei giorni di festival: Bruno Bigoni, Pietro Marcello, Sabina Guzzanti, Gianni Celati, Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri, Giovanni Piperno. La 18ª edizione della "Rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri" è curata dalla Direzione Artistica di Enzo Eusebi e Fabrizio Pesiri.