Dall’ascolana dura alla rosciola, le varietà di olive nelle Marche sono addirittura venti.
Da esse si estrae un olio di qualità che negli ultimi anni ha saputo conquistarsi spazi crescenti sui mercati.

Domenica 28 novembre in alcune città marchigiane si tiene la manifestazione “Città dell’olio” con l’apertura dei frantoi. Ad Arcevia, una delle città marchigiane che hanno aderito all’iniziativa a spalancare le porte al pubblico sarà l’oleificio Rosa nella Frazione di Piticchio.

“Nella nostra regione" ricorda il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori “vi sono 7 mila ettari coltivati ad olivi per una produzione media di 250 mila quintali da cui si ricavano 40 mila quintali di olio.
Non sono molti ma sono tutti di grande qualità ed ognuno ha proprie caratteristiche legate ai luoghi di provenienza della costa, collina o montagna. Una produzione che sta conquistando i buongustai grazie all’impegno dei piccoli produttori locali”.

Nelle Marche vi sono oltre 27 mila aziende produttrici e circa 170 frantoi. “Con la partecipazione alla terza edizione di Pane e olio in frantoio” afferma Purgatori “puntiamo a valorizzare, anche ad Arcevia, la produzione olearia locale.

Come amministrazione siamo vicini ai nostri imprenditori agricoli che promuovono con passione i loro prodotti e tutto il territorio di riferimento, portando reddito e occupazione in piena simbiosi con l’ambiente”.