La vongola killer dopo le polemiche e la chiusura della pesca a tempo indeterminato potrebbe essere l'asso nella manica per i vongolari di tutto il sud delle Marche. Lo stato di calamità naturale potrebbe rientrare e rilanciare una nuova attività nella pesca.

"Non mi sarei mai aspettato nulla del genere - ha affermato Federico Storelli presidente del Covopi (consorzio vongolari piceni) - le analisi rivelano che la Scafarga è una vongola commestibile e anzi ricca di nutrimento. Questa specie poco nota in Europa avrebbe invece un'ampia diffusione nei mercato dell'estremo oriente e negli Usa".

Insomma questa specie potrebbe rilevarsi molto preziosa. Le analisi provenienti dai laboratori della Sapienza di Roma indicano una specie molto robusta, il pigmento rosso che da il nome alla vongola non sarebbe altro che un enzima con il risultato che la vongola è anche molto nutriente. "Alla luce di queste notizie - ha continuato Storelli - chiediamo al Ministero o alla Regione dei finanziamenti per rilanciare l'attività. Proseguire gli studi e promuovere il prodotto anche in Italia e all'estero cosi di riprendere la pesca e magari far conoscere questo prodotto".