Anche il segretario dei Ds, Stefano Greco, si è accorto che la divisione del territorio provinciale comporterà un indebolimento dei due tronconi e preoccupato, bontà sua, di questo distacco, si chiede di chi sia stata la colpa. Secondo la sua analisi tutto sarebbe dipeso dall'atteggiamento "molto demagogico" del centrodestra che, sono le sue parole, "ha agito senza un minimo di serietà e fondamento". Il nostro, sempre secondo l'acuta analisi del segretario Ds "è stato un comportamento diabolicamente dilatorio … un modo bestiale di fare politica". Anche in questo caso posso tirare un sospiro di sollievo. Ora che sulla scena è arrivato Stefano Greco, la provincia non sarà più divisa e il nostro modo bestiale di far politica sarà finalmente sconfessato.

Peccato, per Greco, ovviamente, che finora la demagogia sia stata della sua parte politica (se non ricordo male la proposta di legge per Fermo provincia porta la firma dell'on. Cesetti dei DS), così come molto onestamente ha riconosciuto nel suo intervento alla Camera lo stesso capogruppo dei Ds, on. Violante, laddove ha affermato, cito testualmente, "Presidente, noi siamo favorevoli all'istituzione di queste tre province; infatti, abbiamo sostenuto questa tesi nei collegi elettorali nei quali ci siamo presentati e, in due di questi collegi, abbiamo vinto le elezioni anche grazie a questo consenso. Dunque, non intendiamo venir meno alla parola data agli elettori ed ai cittadini e a quanto affermato nelle Commissioni".

La demagogia quindi non è targata centrodestra che è stata premiata dall'elettorato per il suo modo di far politica. Una politica concreta, una politica dei fatti. In questi anni di impegno coerente per il mantenimento dell'unitarietà della provincia (mentre il centrosinistra giocava sui due tavoli) abbiamo privilegiato la ragione agli slogan dell'ultimo minuto. Non c'è nulla di diabolico nel nostro atteggiamento, sempre molto trasparente e coerente. Forse il segretario dei DS in questi anni è stato impegnato altrove e no ha avuto modo di seguire la nostra azione politica. Proverò a ricordargliela.

16 febbraio 2001 Lettera del Sindaco Celani ai Deputati e Senatori del Collegio, al Presidente della Provincia, ai Sindaci delle Asl 12 e 13, al Presidente della CCIA, al Presidente Associazione Industriali, al Presidente Cassa di Risparmio, al Presidente Confcommercio, a tutte le Associazioni di Categoria, a tutte le Segreterie Sindacali Provinciali. OGGETTO: convocazione assemblea per  la formazione di una delegazione a rappresentare ai vertici istituzionali del Parlamento la necessità di mantenere l'unità territoriale della provincia AP.

10 ottobre 2001 Lettera  del Sindaco Celani  all'On.le Schmidt  presso Camera Deputati  (I° Commissione Affari Istituzionali) OGGETTO: si trasmettono gli atti inerenti la nuova istituzione della Provincia di Fermo.

26 ottobre 2001 lettera del Sindaco Celani ai Capi Gruppo alla Camera dei Deputati appartenenti alla CdL OGGETTO: si manifesta la preoccupazione della comunità ascolana per la possibile istituzione della provincia di Fermo, considerate le prospettive negative che ne deriverebbero. Si sottolinea l'illogicità delle motivazioni addotte per giustificare la creazione della nuova provincia sotto il profilo storico, politico, economico, amministrativo e della spesa pubblica. Si chiede il rinvio della calendarizzazione per la discussione in aula della proposta di legge dopo l'approvazione della legge Finanziaria.

8 novembre 2001 lettera del Sindaco Celani a tutti i Capi Gruppo del Senato. OGGETTO: si manifesta la preoccupazione della comunità ascolana per la possibile istituzione della provincia di Fermo, considerate le prospettive negative che ne deriverebbero. Si sottolinea l'illogicità delle motivazioni addotte per giustificare la creazione della nuova provincia sotto il profilo storico, politico, economico, amministrativo e della spesa pubblica. Si chiede il rinvio della calendarizzazione per la discussione in aula della proposta di legge dopo l'approvazione della legge Finanziaria.

1° dicembre 2001 lettera del sindaco Celani a tutti i Ministri, Deputati, Senatori, Presidente della Camera e Vice Presidente del Consiglio. OGGETTO: si trasmette l'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno con il quale si invita a non dividere la provincia. Si fa, altresì, appello alla coscienza affinché prevalga lo spirito di aggregazione e dell'integrazione piuttosto che quello della divisione.

23 gennaio 2002 lettera del Sindaco Celani al Presidente, ai Vice Presidenti, ai Questori ai Segretari e a tutti i Capi Gruppo della Camera dei Deputati. OGGETTO: si fa appello alla sensibilità istituzionale e politica per riaffermare la contrarietà al progetto di legge dell'istituzione della provincia di Fermo.

2 marzo 2002 telegramma del Sindaco al Ministro degli Affari Regionali e ai Capi Gruppo alla Camera. OGGETTO: si ribadisce la contrarietà all'istituzione della provincia di Fermo sottolineando che tale proposta di legge è ancora carente del parere della Commissione Bilancio e sprovvista della relativa relazione tecnica. Si confida che il buon senso prevalga sulle spinte disgreganti.

6 marzo 2002 lettera del Sindaco Celani a tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia di Ascoli Piceno. OGGETTO: si ripercorre l'iter dell'istituzione della provincia di Fermo a partire dalla deliberazione del Consiglio Regionale delle Marche del 1990 e si tracciano le conseguenze dello smembramento, convocando ad un incontro per sottoscrive re un documento e ribadire la propria contrarietà.

13 marzo 2002 documento sottoscritto da n. 28 Sindaci della provincia di Ascoli Piceno ai Parlamentari e ai Ministri. OGGETTO: si rivolge un appello affinché le risorse destinate alla creazione di una nuova provincia siano destinate al potenziamento delle infrastrutture dell'attuale territorio provinciale per poter proseguire nello sviluppo.

20 giugno 2002 lettera del Sindaco Celani al Presidente del Consiglio dei Ministri OGGETTO: si evidenziano le proprie perplessità e quelle delle altre forze politiche sociali e imprenditoriali rispetto alla istituzione della Provincia di Fermo per l'aggravio di costi che ne deriverebbe e per appesantimento ulteriore della macchina burocratica. Si confida in un interessamento volto a chiarire tale vicenda.

10 luglio 2002 lettera del Sindaco Celani ai Ministri di Forza Italia OGGETTO: si evidenziano perplessità circa l'istituzione della provincia di Fermo in virtù del parere negativo della Ragioneria Generale dello Stato circa la regolarità contabile. Si sottolineano le notevoli differenze con le altre due istituende province di Barletta e Monza e il dispendio di risorse economiche.

16 dicembre 2002 telegramma del Sindaco Celani al Ministro e al Sottosegretario all'Economia e Finanze, a tutti i Capi Gruppo alla Camera, a tutti i Capi Gruppo al Senato, al Presidente e ai membri della 5^ Commissione Bilancio al Senato appartenenti alla Cdl. OGGETTO: si invita a soprassedere sul progetto d'istituzione della nuova provincia di Fermo, facendosi interprete della volontà del territorio piceno ed evidenziando una forte preoccupazione.

17 dicembre 2002 lettera del Sindaco Celani a OGGETTO: si esprime contrarietà sull'istituenda provincia di Fermo anche a nome delle altre forze politiche, sociali ed imprenditoriali con riferimento all'aumento della fiscalità locale per garantire i servizi di due territori provinciali.

22 gennaio 2003 lettera del Sindaco Celani al Ministro dell'Economia e Finanze, al Ministro dell'Interno, ai Capi Gruppo alla Camera e al Senato e ai membri della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati appartenenti alla Cdl. OGGETTO: si esprime contrarietà rispetto all'istituzione della provincia di Fermo per il conseguente aggravio di costi per la spesa pubblica e per l'appesantimento della macchina burocratica, in contrasto con l'auspicata politica di rigore finanziario e di snellimento burocratico. Si evidenzia, inoltre, la pesante situazione finanziaria delle ultime province costituite.

25 marzo 2003 telegramma del Sindaco Celani a tutti i Capi Gruppo alla Camera. OGGETTO: si invita a soprassedere sul progetto di disgregazione territoriale evitando la creazione di ulteriori inutili apparati burocratici in un momento di particolare congiuntura economica.

17 ottobre 2003 lettera dell'ing. De Santis, Presidente dell'Associazione Industriali della Provincia di Ascoli Piceno a tutti i Deputati. OGGETTO: si segnala la preoccupazione sugli esiti dell'istituzione della provincia di Fermo tali da azzerare la capacità di attrazione di nuovi investimenti e disincentivare la crescita degli attuali insediamenti nel residuo territorio ascolano.

20 ottobre 2003 lettera firmata da 23 Sindaci della Provincia al Presidente del Consiglio, a tutti i Ministri e Deputati. OGGETTO: si richiede di votare contro le tre proposte di legge riguardanti l'istituzione di nuove province in virtù del contenimento della spesa pubblica e dell'inutilità di nuovi enti.

21 ottobre 2003 lettera del Sindaco Celani a tutti Deputati di Forza Italia e ai Ministri. OGGETTO: si invita a dire no alla costituzione della provincia di Fermo onde evitare l'impiego di ingenti risorse economiche ma destinare le stesse per investimenti.

29 ottobre 2003 telegramma della Giunta ai Capi Gruppo della CdL alla Camera (On. Anedda, On. Vito, On. Cè, On. Volontè), all'On. Zama e al Sen. Ciccanti. OGGETTO: si manifesta il totale dissenso e la netta contrarietà rispetto all'approvazione del disegno di legge riguardante l'istituzione della provincia di Fermo, riservando ogni ulteriore azione di protesta.

25 novembre 2003 lettera del Sindaco Celani al Presidente e ai membri della 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato. OGGETTO: si esprime sconcerto e preoccupazione per la notizia apparsa sulla stampa locale della nomina del Senatore Magnalbò quale relatore al Senato per il disegno di legge sulla provincia di Fermo e si chiede la garanzia dell'imparzialità.

Alle polemiche vuote e pretestuose, ancora una volta, rispondiamo con i fatti e con la nostra azione politica basata sui fatti, non sulle parole e lasciamo molto volentieri, a qualcun altro, un modo, quello sì, bestiale, di fare politica.

* Sindaco di Ascoli Piceno