TRIESTINA (4-4-2): Campagnolo; Bruni, Pecorari, Tarantino, Bianchi (37’st Piva); Parola, Galloppa, Munari (34’st Tulli), Rigoni (25’st Nardi); Godeas, Moscardelli. A disp. Pinzan, Pianu, Lai, Soligo. All. Tesser
ASCOLI (4-4-2): Maurantonio; De Martis, Corallo, Cudini, Lauro; Capparella (23’st Costanzo), Fini (41’st Gigli), Cristiano, Modesto; Bucchi, Colacone (19’st Eliakwu). A disp. Coppola, Franchini, Bocchetti, Martinelli. All. Silva
ARBITRO: Rocchi di Firenze

MARCATORI: 19’ Godeas, 40’ Modesto

AMMONITI: Cristiano, Parola, De Martis, Cudini, Moscardelli .

RECUPERO: 1+4

L’Ascoli di mister Silva e Giampaolo è in emergenza assenze oggi al Nereo Rocco di Trieste.

Il centrocampo è il reparto più in allarme e i tecnici bianconeri hanno optato per Modesto sulla fascia sinistra, a destra Capparella e centrali Fini e Cristiano. Novità anche in difesa dove assieme a Cudini ricompare Corallo e sulla sinistra al posto di Modesto avanzato, Lauro.

L’Ascoli pare soffrire parecchio le incursioni dell’undici di Tesser che si rende particolarmente pericoloso già nei primi minuti con Moscardelli e Godeas. Proprio quest’ultimo segna al 19’ il vantaggio degli alabardati. Fini prova ad imbeccare Bucchi che però viene egregiamente anticipato da Tarantino.

Ancora il centrocampista bianconero cerca il pareggio al 31’ ma la palla carambola sulla schiena di Corallo portatosi in avanti. Bucchi cicca il pallone a due metri dalla porta ma al 40’ Modesto arpiona la sfera appena sfiorata da Colacone e festeggia la prima segnatura stagionale e il bimbo nato da poche settimane.

Il secondo tempo non offre particolari emozioni o meglio si registrano tiri di Moscardelli da una parte e Bucchi dall’altra. Anche l’entrata di Alì Eliakwu per i bianconeri e di Tulli per i biancorossi non portano alcun mutamento al risultato che resta un pareggio meritato da entrambe le formazioni, che hanno dato vita ad una gara, senza dubbio, godibile e sono uscite dal campo tra gli applausi del pubblico.

Per l’Ascoli, finalmente, ritorna il sorriso. Buona la prestazione di Maurantonio che ha messo a tacere così mugugni e recriminazioni per la mancanza di Micillo.

Un ics che vale quanto un due per le numerose defezioni e che, ha fatto registrare, comunque, l’esordio dei Primavera Costanzo e Gigli entrambi neppure ventenni.

Il futuro parte dai giovani e speriamo che le promesse diventino preziose realtà.