Dal Consigliere di "Folignano città aperta" Luigi De Angelis riceviamo e pubblichiamo

Le ragioni del nostro no, adeguatamente motivate in Consiglio, ai lavori di ristrutturazione/allargamento della  struttura “Belvedere”, risiedono nel fatto che l’opera, assai dispendiosa per il nostro Comune (circa 850.000 euro), allo stato attuale riveste una minore importanza rispetto alla realizzazione di un nuovo edificio scolastico per la scuola Primaria e dell’Infanzia.

Una nuova scuola  è assolutamente indispensabile a Folignano, vista la sede della scuola dell’Infanzia ubicata in dei locali seminterrati di un condominio e la scuola Primaria in un vecchio edificio dei primi anni cinquanta, con aule non adeguatamente dimensionate, un aula di informatica che è un budello di 12 metri quadrati, un locale, che l’Amministrazione chiama palestra, di appena 47 metri quadrati;  il tutto lontanamente distante dai più elementari standard di sicurezza (senza scale antincendio, uscite di sicurezza, porte antipanico …).

Questa nostra posizione, dichiarata e ribadita nelle più disparate sedi, non è certamente di “minoranza”, visto che sono state raccolte e depositate in Comune oltre 500 firme di cittadini folignanesi per la realizzazione dell’opera! Purtroppo la Giunta Allevi continua a dimostrarsi sorda verso questo problema e  i bambini di Folignano capoluogo continuano ad essere discriminati nei confronti dei loro coetanei di Villa Pigna e Piane di Morro, che possono frequentare ambienti scolastici di gran lunga più idonei e adeguati.