Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Fiastra: la provincia interviene per sistemare strada “S. Maroto-Fiegni”

| MACERATA - Il progetto è stato redatto dal settore Viabilità dell’Ente e prevede la risagomatura e sistemazione del piano viabile in modo da ottenere un fondo regolare, nonché la pulizia di fossi e cunette.

La Giunta provinciale di Macerata ha approvato il progetto definitivo-esecutivo relativo ai lavori di sistemazione del piano viabile della strada “San Maroto-Fiegni” per un importo di 238 mila euro. L’arteria stradale, di complessivi circa otto chilometri, è a sua volta costituita dalla strada provinciale 170 “San Maroto” e dalla n.3-VII “Fiastra-Fiegni”.

Inizia nella Val di Chienti e, attraversando i nuclei abitati di S.Giusto, S.Maroto, Cupa, Fossa e Collemese, si ricollega alla strada che conduce al Lago di Fiastra. L’intervento della Provincia è volto a migliorare le condizioni di percorrenza, eliminando avvallamenti, “gobbe” e bordi cedevoli.

Il progetto è stato redatto dal settore Viabilità dell’Ente e prevede la risagomatura e sistemazione del piano viabile in modo da ottenere un fondo regolare, nonché la pulizia di fossi e cunette. Già nel novembre del 2004 la Provincia aveva ultimato su questa stessa strada il risanamento di una frana che comportò l’interruzione della circolazione nelle vicinanze di San Maroto.

28/11/2006





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Macerata e provincia

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
07/10/2022
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji