Grande soddisfazione per Marco Calvaresi, rieletto Presidente della Consulta Regionale delle imprese Turistiche delle Marche per il prossimo biennio 2010 - 2012 e già a lavoro con nuovi progetti incentrati su: Turismo, Ambiente, Salute e benessere.

Al suo fianco il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno Bruno Bucciarelli che, a parte le congratulazioni di rito, è apparso molto soddisfatto del livello di rappresentanza provinciale nelle Consulte regionali di Confindustria. Abbiamo 5 assi nella manica – ha ricordato – Claudio Lupini Presidente Consulta regionale Costruttori Impianti, Massimo Ubaldi Presidente Consulta regionale Costruttori Edili, Simone Mariani Presidente Comitato Regionale Giovani Imprenditori; Angelo Galeati Presidente Consulta regionale Imprese Agroalimentari, e Marco Calvaresi riconfermato Presidente Consulta regionale Turismo”.

Turismo, un settore troppo spesso osannato e per troppi anni insabbiato in schemi ormai ortodossi, nonostante il forte peso delle statistiche: ammonta a ben 2 miliardi di euro il giro d’affari stimato dall’Osservatorio Regionale delle Marche, mosso dal comparto turistico solo nel 2009 - come ricordato dallo stesso Calvaresi - ripartiti in egual misura tra attività turistico ricettive e servizi (trasporto – agroalimentare – cultura – moda – etc).

Non c’è dunque un minuto da perdere e per rilanciare il Turismo con la "T" maiuscola Calvaresi punta sulla progettualità “nel corso dei primi due anni – dice - abbiamo scommesso su investimenti a lungo raggio, da questo momento guardiamo ad obiettivi specifici per un territorio votato alla salute e benessere, al rispetto dell’ambiente e specchio tangibile del dialogo tra imprenditoria ed Enti locali con strategie comuni dove il Turismo diventi davvero il volano dell’ economia”.

Sull’ agroalimentare Confindustria Turismo ha ricordato l’accordo regionale siglato con l’assessore Paolo Petrini per valorizzare la cosiddetta “filiera corta”, che prevede l’utilizzo di cibi del territorio presso le strutture ricettive; ultime limature poi al protocollo di intesa sull’Ambiente che a breve termine dovrebbe essere siglato tra la Consulta presieduta da Calvaresi e l’assessorato regionale all’ambiente guidato da Sandro Donati: una sorta di “vademecum” a tutela dell’ambiente.

Ma la vera novità riguarda il progetto – protocollo “Medio Adriatico” rivolto alla Regione Marche, all’ Emilia Romagna e all’Abruzzo con l’obiettivo di “condividere strategie sul turismo – spiega Calvaresi – ed allargare il territorio di riferimento per il turismo costiero”

Certo, la crisi non aiuta, ma può creare nuove opportunità soprattutto sul piano delle idee, come dimostrano i suddetti progetti : “cercheremo di attuare una politica che miri a contenere i prezzi del prossimo anno ai livelli del 2010 – spiega ancora Calvaresi – poiché credo molto nel rapporto qualità – prezzo; grazie alla lungimiranza dei nostri imprenditori quest’anno, nonostante la crisi ,siamo riusciti a mantenere le presenze”.

Pieno appoggio alla linea di Calvaresi anche dal Direttore di Confindustria Luciano Vizioli: “è necessario creare un asset che rafforzi la componente turismo, dobbiamo avere un’idea vincente e prepararci ad uscire dalla crisi, la specializzazione è fondamentale per migliorare le condizioni della vacanza. Approvo la linea adottata da Calvaresi fin dall’inizio della sua esperienza in Confindustria nella sezione turismo, basata su tre filoni principali: managerializzazione; internazionalizzazione; formazione”.

A tal proposito interessante lo studio curato della d.ssa Vittoriana Piergallini membro della Consulta Turismo di Confindustria mirato a comprendere le dinamiche relative all’ottimizzazione dei profitti in azienda, per riuscire a lavorare anche nei periodi di bassa stagione.

La promozione resta un’arma sempre valida, purché al passo coi tempi nonché supportata dalla componente “eventi”: nel corso delle fiere, gli operatori turistici chiedono con insistenza un planning relativo agli eventi legati ad una determinata località – spiega il segretario Piergiorgio Cincoli – in quanto il fattore emozionale gioca un ruolo sempre più importante nella scelta della vacanza”.

Occhio infine all’ecoturismo e alla sostenibilità. Parola d’ordine oggi sembra essere la “ green economy”: “E’ un opportunità di lavoro – commenta Bucciarelli – per le nostre imprese e per la produzione di energie alternative, tutto questo deve sapersi coniugare con l’attrazione per il territorio. Naturalmente deve sempre prevalere il buon senso per avere un punto di equilibrio tra crescita e eco compatibilità.

Il futuro è ora. Confindustria lo ha capito e già si prepara all’Expò 2015 dove in vetrina non ci sarà soltanto la città di Milano bensì l’intera nazione. I vertici confindustriali infatti sono già a lavoro affinché venga organizzato un sito di ricezione per questo evento di portata mondiale.