Ora che è tornato nei titolari, i tifosi della Samb aspettano i suoi gol. Per adesso Julio Gutierrez ha regalato soltanto due assist al bacio, nel match di Chieti, che chiedevano di essere deviati in rete prima da Cigarini e poi da Vidallè, ma in entrambe le circostanze il bersaglio non è stato colpito.

 

Dopo un mese di stop per un problema al ginocchio destro e il ritorno a disposizione del tecnico Ballardini nella gara casalinga con l’Avellino, l’attaccante cileno, in Abruzzo, ha avuto la possibilità di ritornare a vestire la maglia da titolare e proprio con quei due assist ha dimostrato di essere vicinissimo a riconquistare la migliore forma. “E’ stato un rientro importante perché era da tempo che non giocavo dall’inizio – afferma Gutierrez – Giudico la mia prova in maniera positiva. Ho fatto tanto movimento e ho offerto due assist per i miei compagni che si potevano concretizzare. Non abbiamo avuto fortuna e se avessimo sfruttato quelle due occasioni avremmo portato a casa una meritata vittoria. Comunque abbiamo ottenuto un punto che ci fa muovere la classifica. Non è male, anche perché dopo la sconfitta di Napoli avevamo bisogno di un risultato positivo”.

 

A Chieti la Samb ha disputato un primo tempo poco brillante, mentre nella ripresa è stata molto più intraprendente. “E’ dall’inizio di campionato che nelle prime frazioni di gioco non ci esprimiamo con intensità – risponde Gutierrez – Siamo sempre attenti a vedere quello che fanno gli avversari. Per ora è una nostra caratteristica quella di effettuare primi tempi di studio, ma stiamo lavorando per poter giocare a grandi livelli anche i primi 45’. Nei secondi tempi, invece, innestiamo la marcia in più e facciamo vedere tutta la nostra qualità”.

 

Per l’attaccante cileno un mese di stop proprio nel momento più felice della Samb. “Si soffre a stare fuori, ma ero contento dell’andamento della squadra – dice l’ex attaccante del Pescara – Sono stato sempre tranquillo, perché sapevo che ci sarebbe stata la possibilità di poter lottare per riconquistare una maglia da titolare. Sono stato bravo a coglierla al volo e continuo a mettermi a disposizione del mister”.

 

Ora la partita casalinga con la Spal, dove bisogna tornare a conquistare i tre punti. “Con la compagine emiliana ci vorrebbe una vittoria – dichiara l’attaccante cileno – La Spal è una squadra tosta come il Chieti, ma giochiamo in casa e quindi dobbiamo fare bene. Dovremo eliminare gli errori commessi a Napoli e a Chieti”.

 

Intanto il viaggio di lunedì a Firenze per partecipare all’elezione del nuovo Consiglio Direttivo della Lega di serie C (è stato riconfermato come presidente Mario Macalli) ha permesso al presidente della Samb, Umberto Mastellarini, di far passare completamente l’amarezza mostrata, nell’immediato dopo-gara di Chieti, per la mancata vittoria dei propri giocatori contro la compagine abruzzese. “Non importa se non siamo riusciti a portare a casa i tre punti – afferma Mastellarini, che nei giorni scorsi aveva rifiutato la sua candidatura a consigliere di Lega – Vorrà dire che torneremo alla vittoria con la Spal. Non si possono crocifiggere Cigarini e Vidallè se non sono riusciti a segnare contro il Chieti”. Cuore di un presidente.

 

Nel frattempo oggi pomeriggio sono ripresi gli allenamenti in vista del match casalingo con la Spal. Al campo “Sabatino D’Angelo” di Porto d’Ascoli c’era un volto nuovo. Era quello di Yari Catella, attaccante, classe 1985, che per ora è in prova. La giovane punta è cresciuta calcisticamente nelle giovanili dell’Empoli, per poi trasferirsi, nella passata stagione, nella formazione Primavera dell’Acireale. Nell’attuale campionato ha militato nelle fila della Battipagliese (ha raggranellato 6 presenze), squadra campana che si trova nel girone G della serie D.

 

Infine da oggi il Martina, che affronterà sul proprio campo la Samb il prossimo 19 dicembre, non ha più sulla sua panchina il tecnico Roberto Chiancone. La società pugliese lo ha esonerato e nelle prossime ore ufficializzerà il nuovo allenatore. In lizza ci sono Vincenzo Patania, l’ex tecnico del Taranto, Franco Dellisanti, e l’ex trainer di Bari e Sora, Lello Sciannimanico.