In data 3 Novembre 2011, il Segretario Generale FP CGIL Francesco Neroni ha scritto una lettera al primo cittadino di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari in cui lamenta il mancato incontro tra l’ amministrazione e il sindacato, volto a decidere le sorti della Piscina Comunale e dei dipendenti che vi operano.

” L’ amministrazione non ha ritenuto opportuno aprire un confronto, ma ha preferito rispondere alla FP CGIL con una semplice lettera, con la quale ci informa che si è già deciso di esternalizzare la gestione della Piscina Comunale, e con essa gli stessi dipendenti”- scrive Neroni.

Il Segretario Generale FP CGIL constata con amarezza che si tratta del solito livello di relazione sindacale: “quando tutto è stato deciso si convocano i rappresentanti dei lavoratori per mettere in opera “il rito del confronto” e sancire la fine della procedura”.

C’ è un’ altro fatto  che Neroni reclama e, cioè, che, mentre l’ amministrazione non ha trovato il tempo per confrontarsi con i rappresentanti sindacali, alcuni singoli assessori hanno cercato astutamente di imbonirsi gli ingenui dipendenti con delle promesse che molto probabilmente non manterranno.

Dice il mittente della lettera: questi sono “atteggiamenti che delegittimano il sindacato e che […] comunque ci fanno capire che il livello di relazioni sindacali non è migliorato neanche con il cambio di amministrazione”.

E aggiunge: “la FP CGIL  rimane fermamente contraria alla privatizzazione del servizio, ritenendo che la sua esternalizzazione porterà ad un abbassamento della qualità della vita e delle garanzie per il cittadino, ad un aumento delle tariffe ed ad un impoverimento del patrimonio comunale che diventerà ad appannaggio di pochi”.