Il Consiglio Comunale del 3 novembre ha abolito la Megavariante. Piunti attacca l'Amministrazione comunale colpevole di aver fatto perdere ai cittadini due anni di tempo per non concludere nulla. E mentre riconosce al Movimento 5 Stelle la sua coerenza, apostrofa SEL che "si arrampica ma poi ogni volta scivola". E sottolinea come Sinistra Ecologia e Libertà non sia stata ripagata dagli elettori e oggi soffra il mal di pancia per scelte come l'elezione di Calvaresi "che la città non ha votato".

Nel frattempo SEL celebra il ritiro della Maxivariante come una propria vittoria. "Un vittoria della città, di un Comitato fondato da noi che abbiamo lavorato in silenzio, raccolto le firme, mentre gli altri cercavano solo di apparire ad ogni costo" afferma Giorgio Mancini. Oggi che SEL chiede un impegno concreto alla maggioranza per sostenere uno sviluppo a impatto zero, Mancini spiega che il dibattito sarà franco, sincero e forse duro con le forze politiche che si riconoscono nell'affermazione di Loredana Emili "mai crescita zero".

Ma proprio a conclusione della conferenza stampa di SEL ecco arrivare gli scontenti del Comitato - capeggiati da Emidio Girolami - insieme ai Grillini: ed è quasi rissa. Se il loro intento era quello di spiegare le ragioni per lottare contro lo sviluppo di cui si riempie la bocca Gaspari, lo scontro con Spadoni e i suoi impedisce il regolare svolgimento della conferenza, mostrando tutte le crepe di un Comitato allo sbando. "Non è una vittoria di SEL, nutriamo sinceri dubbi sul fatto che la revoca sia frutto dell'accordo con l'Amministrazione. Non crediamo SEL abbia questo peso" rincarano la dose i Grillini. "Perché avremmo dovuto convocare una conferenza stampa congiunta se SEL ci ha estromesso dall'accordo con Gaspari?" rintuzza Maria Rosa Ferritto.

E Girolami fa mettere agli atti: "clamorosamente ci è stato impedito con la forza di usare la sede comunale per parlare da liberi cittadini del PRG. Solo perché siamo in disaccordo con la linea di SEL". E annuncia a breve un nuovo nome per un nuovo movimento che nascerà dalle costole del Comitato PRG a Crescita Zero. Votato a smascherare tutte le "enormi falsità del Consiglio Comunale del 3 novembre". Dall'errata individuazione del degrado di Piazza Kolbe - sicuramente più ad ovest che ad est - fino alla preoccupante professione di fede di Loredana Emili che annuncia - secondo i Grillini - uno scenario di sovrappopolazione a impatto ambientale allucinante per San Benedetto.

Così, dopo aver destato infinite polemiche quand'era in vita, la Megavariante defunta continua a scaldare gli animi e ad avvelenare l'assise degli eletti.