La Traviata di Verdi al Pergolesi in un magnifico allestimento
| JESI - Grande successo al botteghino del Teatro Pergolesi di Jesi per LA TRAVIATA. L'opera verdiana di scena il 6 e 7 novembre in un visionario allestimento firmato dal genio di Lindsay Kemp.
Grande successo al botteghino del Teatro Pergolesi di Jesi per LA TRAVIATA firmata nella regia, nei costumi e nelle luci da Lindsay Kemp. Domani, 6 novembre, e domenica 7 novembre, verranno da tutta Italia per gustare l'allestimento visionario e geniale dell'artista londinese, che torna a Jesi dopo le regie di Madama Butterfly e Il Flauto Magico.
"Ho amato Traviata fin da bambino, da quando vidi il film di George Cukor con Greta Garbo e Robert Taylor. E' stato l'inizio di una strada verso il fascino dell'amore".
Il riferimento è al film che Cukor trasse nel 1936 dalla Dama delle Camelie di Alexandre Dumas padre, testo a cui si rifece Francesco Maria Piave per il libretto del capolavoro verdiano. L'inglese restituirà la vicenda di Violetta e Alfredo riflessa in una Parigi dove lusso e decandenza, alta società e prostituzione s'avvinghiano in un abbraccio di reciproca attrazione e repulsione.
"Con il personaggio di Violetta Valery - spiega il regista - mi sono identificato così intensamente che in più occasioni mi sono persino spinto ad interpretare il ruolo in scena! Con lei ho scoperto la figura dell'eroina, delle donne spezzate come fiori recisi. Solo, quando chiedevo a mia madre What's puttana?, non so perché ma mi rispondeva sempre: Quando sarai più grande te lo potrò spiegare. ".
Per la sua visionaria lettura scenica, Kemp ha posticipato l'epoca al 1890, il Romanticismo si sfalda in un mondo Borghese chiuso ed asfittico. E Violetta, emblema della decadenza collettiva, morirà ancor più poveramente, a terra; muore con lei un'epoca ed una classe sociale.
LA TRAVIATA nasce da una coproduzione del Teatro Pergolesi con il Teatro Marrucino di Chieti, e proprio a Chieti l'opera ha debuttato con grande successo di pubblico e di critica lo scorso 22 ottobre.
Dirigeil M° Marzio Conti, Orchestra, Coro e Corpo di Ballo sono del Teatro Marrucino, le scene di Giuliano Spinelli, coreografie di Javier Martinez Torrejon, regista collaboratore David Haughton, Maestro del Coro Fabio D'Orazio.
Nella compagnia di canto: Mara Lanfranchi il 6 novembre e Paola Antonucci il 7 per Violetta, Luigi Petroni (Alfredo), Marcello Lippi (Giorgio Germont), Milena Storti (Flora), Simonetta Marcolongo (Annina), Cataldo Gallone, Luciano Miotto, Claudio Sgura, Alessandro Pento, Marco Iezzi, Ladislao Riusz.
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05/11/2004
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