Spazi per attrezzature e turismo (alberghi e campeggi), un incremento dei residenti di circa 3.500 unità (compresi gli alloggi di edilizia popolare e convenzionata, da realizzarsi in ogni zona della città), infrastrutture, viabilità e soprattutto reperimento degli standard di verde e servizi: sono stati i principali aspetti del nuovo Piano Regolatore di cui hanno parlato per un paio d’ore, giovedì 4 novembre, il sindaco Martinelli, i capigruppo di maggioranza e il progettista, prof. Piergiorgio Bellagamba, accompagnato dalla sua assistente, arch. Calimani. Una discussione analoga viene condotta nella riunione di giunta di oggi, venerdì.

Ancora non è stato mostrato alcun documento. Si parla invece di criteri ed indirizzi, per verificare che quelli già forniti dal consiglio comunale siano stati adeguatamene rispettati dal progettista. In particolare per quanto riguarda appunto l’acquisizione da parte del Comune di aree sufficienti a raggiungere lo standard indicato dalla Regione Marche, di 27 metri quadrati di verde e servizi per ogni cittadino, tramite il metodo della perequazione (ovvero “la giustizia distributiva nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati ad usi urbani, e la formazione, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività”).

I capigruppo di opposizione avevano già annunciato che non avrebbero partecipato all’incontro di giovedì, contestando la circostanza che fosse stato il sindaco a convocarli e non il presidente del consiglio, cui spetta tale competenza.

Si dicono soddisfatti, invece, il sindaco e i capigruppo, da Evangelisti di Forza Italia a Marinangeli di Azione Indipendente, a Pino Nico dell’UDC, a Benito Rossi di AN (assente giovedì, per un altro impegno istituzionale, il capogruppo della Lista Martinelli Francesco Baiocchi).

Il sindaco segnala il prossimo passaggio: “eravamo in dubbio se convocare un’altra riunione per discutere anche con la minoranza o andare direttamente in commissione urbanistica. Probabilmente opteremo per questa seconda alternativa”.