Pentesilea in viaggio, la meta è Ischia
Ascoli Piceno | Unesperienza di confronto per affrontare insieme il cancro. Le donne che fanno parte del progetto Pentesilea partono il 6 novembre per l'isola campana e vi rimarranno per tre giorni.
Ischia
Nell'immaginario comune il viaggio ha sempre rappresentato la metafora della vita. Lo spostamento, quindi, come un cercarsi e un ritrovarsi. E' con questo spirito che le donne che fanno parte del progetto "Pentesilea" dello IOM Ascoli Piceno onlus, partiranno domani, 6 novembre, per Ischia e vi rimarranno per tre giorni.
"L'iniziativa - dice Ludovica Teodori, presidente dello IOM Ascoli Piceno onlus (tel. 0736/ 358406) - che si chiama "Pentesilea in viaggio: un'esperienza di confronto per affrontare insieme il cancro" vuole essere un momento di confronto con altre donne che nella propria vita hanno dovuto affrontare questa malattia. Ma sarà anche, e soprattutto, un momento di divertimento, condivisione e confronto. Infatti, saranno diversi i laboratori che faremo e le passeggiate che abbiamo organizzato presso Villa Tara, la struttura che ci ospiterà ad Ischia.
Preziosa la collaborazione con Ersilia De Simone, terapista olistica, che terrà dei laboratori nei giorni del soggiorno e ci ha aiutati nell'organizzazione. Ci saranno anche la psiconcologa Sara Serrao con alcune donne di Avellino. Il tutto è stato possibile anche grazie alla collaborazione dataci dagli oncologi del reparto di Ascoli Piceno, in particolare ringraziamo la dottoressa Donatella Morale. Vorrei ricordare inoltre la collaborazione con l'oncologia di Ischia nella persona del dott. Maurizio Matarese".
Pentesilea nasce nove anni fa come progetto riabilitativo per le donne operate di cancro al seno. Un progetto pensato e gestito da donne per le donne, che ha dato risultati sorprendentemente positivi. Si tratta di un percorso volto a valorizzare il corpo e la sua completezza per rimuovere la paura del tumore e per favorire la riappropriazione di sé e della propria corporeità.
"Il nostro obiettivo - spiega Mariangela Mercatili, teatroterapeuta - è quello di fare riscoprire la forza che ogni donna, nonostante tutto, ha dentro di sé. Ci sono tante risorse interiori. Inoltre, attraverso il teatro si può migliorare la comunicazione con sé e con gli altri".
Quest'anno il gruppo è formato da venti donne che si incontrano tutte le settimane il venerdì pomeriggio, dalle 16 alle 19, presso la palestra di fisioterapia dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Il progetto quest'anno è stato sovvenzionato dal centro commerciale "Al Battente" ed è completamente gratuito.
"Curiamo in particolar modo il piacere di ritrovare il proprio corpo attraverso la danza - sottolinea Maria Angela Pespani, danzaterapeuta e insegnante di Yoga - . A volte, infatti, non serve parlare basta ascoltarsi". Gli incontri dureranno fino a giugno ma anche le donne che hanno già compiuto il percorso possono partecipare alle lezioni di danzaterapia. "L'obiettivo- spiega Raffaella Saporetti, psicologa e psicoterapeuta - è quello di sfruttare diversi strumenti. E' un vero e proprio percorso che vuole stimolare anche la voglia di stare insieme e di superare la paura di parlare di una malattia quale la neoplasia mammaria".
"L'iniziativa - dice Ludovica Teodori, presidente dello IOM Ascoli Piceno onlus (tel. 0736/ 358406) - che si chiama "Pentesilea in viaggio: un'esperienza di confronto per affrontare insieme il cancro" vuole essere un momento di confronto con altre donne che nella propria vita hanno dovuto affrontare questa malattia. Ma sarà anche, e soprattutto, un momento di divertimento, condivisione e confronto. Infatti, saranno diversi i laboratori che faremo e le passeggiate che abbiamo organizzato presso Villa Tara, la struttura che ci ospiterà ad Ischia.
Preziosa la collaborazione con Ersilia De Simone, terapista olistica, che terrà dei laboratori nei giorni del soggiorno e ci ha aiutati nell'organizzazione. Ci saranno anche la psiconcologa Sara Serrao con alcune donne di Avellino. Il tutto è stato possibile anche grazie alla collaborazione dataci dagli oncologi del reparto di Ascoli Piceno, in particolare ringraziamo la dottoressa Donatella Morale. Vorrei ricordare inoltre la collaborazione con l'oncologia di Ischia nella persona del dott. Maurizio Matarese".
Pentesilea nasce nove anni fa come progetto riabilitativo per le donne operate di cancro al seno. Un progetto pensato e gestito da donne per le donne, che ha dato risultati sorprendentemente positivi. Si tratta di un percorso volto a valorizzare il corpo e la sua completezza per rimuovere la paura del tumore e per favorire la riappropriazione di sé e della propria corporeità.
"Il nostro obiettivo - spiega Mariangela Mercatili, teatroterapeuta - è quello di fare riscoprire la forza che ogni donna, nonostante tutto, ha dentro di sé. Ci sono tante risorse interiori. Inoltre, attraverso il teatro si può migliorare la comunicazione con sé e con gli altri".
Quest'anno il gruppo è formato da venti donne che si incontrano tutte le settimane il venerdì pomeriggio, dalle 16 alle 19, presso la palestra di fisioterapia dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Il progetto quest'anno è stato sovvenzionato dal centro commerciale "Al Battente" ed è completamente gratuito.
"Curiamo in particolar modo il piacere di ritrovare il proprio corpo attraverso la danza - sottolinea Maria Angela Pespani, danzaterapeuta e insegnante di Yoga - . A volte, infatti, non serve parlare basta ascoltarsi". Gli incontri dureranno fino a giugno ma anche le donne che hanno già compiuto il percorso possono partecipare alle lezioni di danzaterapia. "L'obiettivo- spiega Raffaella Saporetti, psicologa e psicoterapeuta - è quello di sfruttare diversi strumenti. E' un vero e proprio percorso che vuole stimolare anche la voglia di stare insieme e di superare la paura di parlare di una malattia quale la neoplasia mammaria".
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05/11/2008
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