"La scorsa estate i cittadini marchigiani hanno dovuto assistere al triste spettacolo di una intervista televisiva rilasciata dall'assessore regionale alla pesca Agostini, che ricordava agli amministratori del Comune di San Benedetto di presentare la domanda per ottenere i contributi per la lotta all'erosione della spiaggia per il 2004, dopo aver incredibilmente dimenticato di presentare quella relativa al 2003".

Parole del consigliere comunale di Rifondazione Comunista Settimio Capriotti, che denuncia al tempo stesso la doppia erosione della sabbia avvenuta recentemente a San Benedetto: direttamente dalla spiaggia e nella zona a nord del porto, dove era stata accumulata la sabbia dragata nei mesi scorsi, in vista di un futuro ripascimento della spiaggia stessa.

La stessa denuncia viene formulata anche dal capo gruppo dei DS in Consiglio Comunale, Giovanni Gaspari: "sul ripascimento della spiaggia con la sabbia già dragata l'Amministrazione non doveva produrre alcuna scelta politica, doveva soltanto disporre le operazioni. Ma non si è fatto neppure questo, creando un danno che dovrà essere ripagato, perché in ogni caso il ripascimento va fatto. Di questo chiederò conto all'Amministrazione in una interrogazione".

E un tema connesso è quello del rinfoltimento delle scogliere davanti alla spiaggia, lungo il litorale. I due consiglieri ritengono anzi che si tratti del principale strumento per la difesa della spiaggia dall'erosione: "senza il riposizionamento delle scogliere la spiaggia è destinata ad essere erosa ulteriormente, dice ancora Capriotti, ed allora è inutile parlare di Piano di Spiaggia, quando la spiaggia stessa sta scomparendo".