Il capogruppo PDL Francesco Massi ed il capogruppo "Per le Marche" Erminio Marinelli hanno presentato un emendamento alla legge di assestamento, andata in aula questa settimana, con il quale si indicava la necessità, riconosciuta a livello nazionale, non solo dai dati dei ministeri competenti, ma anche da giornali, reti televisive, associazioni di genitori, insegnanti, ecc., di arginare l'uso di droga e alcol da parte dei giovanissimi.

Alcol e droga tra i giovanissimi: "Questa - affermano Massi e Marinelli - è ormai considerata un'emergenza nazionale; un lavoro di sensibilizzazione capillare, portato in tutte le scuole, che dimostri con dati scientifici quello che succede al corpo umano con l'assunzione di alcol e di sostanze stupefacenti è una necessità non più rinviabile, ma la maggioranza in aula ha votato contro perché non ci sono i soldi, ci sono tagli e quindi non può fare alcun progetto per salvare i ragazzi".

Un fatto "oltraggioso" per l'opposizione che innesca la polemica: "una classe politica che si riempie la bocca di ‘prevenzione', di ‘sensibilizzazione', di ‘virtù', che trova i fondi per continuare a foraggiare a pioggia tutte quelle iniziative utili al consenso partitico o al massimo (e giustamente) per gli anziani, ma che non trova un soldo per i giovanissimi".

"Questa è una classe dirigente morente - proseguono dal centrodestra - che guarda al presente e vive nel passato, non progetta per il futuro. I grandi paesi in espansione come la Cina (di cui parliamo continuamente) fa progetti per il futuro: programmi per i prossimi decenni, noi non sappiamo programmare neppure da quì alla prossima finanziaria. "Ecco cittadini marchigiani - concludono Massi e Marinelli - questa è la vostra classe dirigente che avete scelto per governare".