Uno schianto spaventoso, un muro di lamiera improvvisamente davanti che non lascia scampo, una strada ormai tristemente nota che presenta ancora il suo conto di sangue. Un tragico incidente è costato la vita questa mattina poco dopo le 11 a Lucio Vallesi, 46enne di Altidona, al primo chilometro della Provinciale 219, meglio conoscoiuta come Mezzina.

Un impatto terrificante quello di Vallesi, che si trovava alla guida di un furgone Ducato. Percorreva la Mezzina provenendo da Casette d'Ete, quando dopo una semicurva ha trovato sulla sua strada un autoarticolato condotto da T.M. camionista di 59 anni di Teramo. L'uomo proveniva dall'altra direzione. Teneva la destra della strada ma le ruote erano finite sul bordo esterno della carreggiata, incanalandosi lungo uno scalino fuori dall'asfalto. Quando l'uomo ha tentato di riprendere la corsia ha perso il controllo del mezzo, finendo sulla corsia opposta. Inevitabile l'impatto frontale. Dietro il Ducato guidato da Vallesi arrivava un altro camioncino, condotto da G.N., 48enne di Comunanza. L'uomo ha tentato di frenare ma non ha potuto evitare l'impatto col tir. Lo schianto non ha dato scampo a Vallesi, morto sul colpo. Miracolosamente illesi gli altri due, che hanno tentato di soccorrere l'uomo.

Le carni straziate, purtroppo, non hanno lasciato sin dai primi istanti alcuna speranza di salvare Vallesi. L'uomo, piccolo imprenditore della cittadina della Valdaso, lascia moglie e due figli. La Mezzina è rimasta per circa tre ore chiusa al traffico. Posti sotto sequestro i tre mezzi coinvolti nel tragico incidente.