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A Pesaro si “Mette in moto la mente”

| PESARO - i big locali del motociclismo in cattedra a MOMI moto&miti per sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale

Sicurezza stradale, un tema scottante e di grande attualità. Ne sono una prova tangibile i provvedimenti degli ultimi anni, segno di uno Stato deciso a correre ai ripari senza mezzi termini, con regole ferree e pesanti sanzioni. Risultato, tolleranza zero: patentino per ciclomotori, tutti con il casco, minorenni e maggiorenni, su moto di grossa cilindrata o semplici cinquantini.
 
Ma l’inflessibilità del Governo a far rispettare dei provvedimenti che nelle previsioni ridurranno gli incidenti mortali sulle due ruote, deve essere integrata all’istruzione, alla cultura, al rispetto di se stessi e degli altri. 
 
E proprio dal caos che regna sulle strade, dalla mediocre educazione stradale e civica, dalla necessità di sensibilizzare i ragazzi ad uno scrupoloso uso del mezzo a disposizione al fine di dare importanza alla propria vita, nasce Metti in moto la mente, l’iniziativa promossa da MOMI moto&miti, la manifestazione motoristica internazionale in programma dall’11 al 14 novembre 2004 nel quartiere fieristico di Pesaro, organizzata da Graziano Rossi, papà di Valentino, e Massimo Falcioni
 
Non si tratta di una semplice lezione tenuta da docenti o esperti che snocciolano tragiche statistiche di mortalità, ma di un vero e proprio confronto con chi tutti i giorni mette sull’asfalto prima la testa poi le ruote. Giovedì 11 novembre ad accendere il “buon senso” di una platea di studenti di una età compresa tra i 12 e i 14 anni (provenienti dai principali istituti di Pesaro) sul problema sociale della sicurezza stradale saranno i piloti pesaresi, e lo faranno in un modo inedito e divertente. In supporto a campioni del calibro di Ivan Lazzarini, Mattia Angeloni, Alex Baldolini, Vincenzo Donini, Davide Boiani, Maria Igne, Giacomo Lucchetti, Manuel Manna, Mauro  Sanchini, Thomas Tallevi, Simone Giorgi e Luca Verdini ci saranno filmati e l’ultimo simulatore Honda, presente a MOMI in anteprima nazionale.
 
In una atmosfera da sala giochi i piloti made in Pesaro insegneranno a riconoscere i potenziali pericoli ed aiuteranno i ragazzi a perfezionare le proprie capacità nell'ambiente sicuro di un simulatore elettronico.
 
Da una realtà virtuale passeranno alla strada, anzi alla pista realizzata all’esterno del quartiere fieristico in collaborazione con Yamaha Italia. La casa giapponese metterà a disposizione degli studenti gli scooter per una prova libera, sempre sotto l’occhio vigile dei piloti pesaresi. Chissà, tra i tanti sguardi potrebbe celarsi anche quello del migliore dei maestri…

07/11/2004





        
  



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