Lo stile degli anni ‘60 in chiave moderna. Ecco l’essenza della nuova collezione invernale di Vittorio Camaiani, della quale si è avuto un saggio ieri, durante un back stage nel suo atelier in Via Lucania 47. Una collezione che va dal pronto all’alta moda, realizzata con stoffe preziose come il cachemire, lo chiffon e la seta.

“Realizziamo tutto interamente a mano, venendo in contro alle esigenze della clientela più esigente- dice Camaiani- Nella moda, come in altri settori, occorre riscoprire il fascino dell’artigianato e della manualità. Io sono per un ritorno all’artigianato.” Per la realizzazione di alcuni accessori delle sue collezioni Camaiani si avvale della collaborazione di artisti sparsi in tutta Italia: “I cappelli, ad esempio, li faccio realizzare, su mio disegno, da un ragazzo siciliano davvero bravo. Gli mando stoffa e bozzetti e lui li realizza alla perfezione”

Vittorio Camaiani ha iniziato a lavorare giovanissimo nell’atelier sambenedettese di Massimo Fioravanti. Negli anni ha acquisito una notorietà che lo ha portato a vestire donne di fama internazionale: “Ora sto lavorando su dei capi che una nobildonna milanese indosserà durante alcuni eventi mondani”.

I fotografi Luca Castorani e Daniele Persico, valentemente supervisionati da Maria Giulia Marconi, hanno realizzato gli scatti che completeranno il sito Internet dello stilista. Camilla Ciarrocchi, giovane e promettente modella, nota al pubblico per la sua partecipazione alle fasi finali di Miss Italia, ha indossato con stile ed eleganza gli abiti della nuova collezione. Cappe e cappotti dal sapore retrò che celano provocanti minigonne. Cappelli leopardati e fiori di stoffa a mo’ di spilla strizzano simpaticamente l’occhio alle tendente più giovani ed anticonformiste.

Capi dai colori caldi ed intensi, dal beige al fucsia, da tutta la gamma del verde alle sfumature di grigio, sino agli immancabili bianco e nero: “Impensabile una mia collezione senza questi due colori!”