Hanno spaccato un cancello e una porta della scuola Media Nardi, magari avevano in progetto di rubare supporti informatici dagli uffici di cui una scuola è sicuramente fornita e invece sono scappati col più classico del pugno di mosche. È successo l'altra notte, tra Sabato e Domenica, nei giorni di chiusura della scuola situata nel quartiere Nord di Porto San Giorgio.

Degli ignoti, approfittando di una piccola finestra della scuola, lasciata aperta, si sono introdotti all'interno dell'edificio salendo al primo piano e, rompendo il vetro di una porta che impediva l'accesso alle aule, hanno proseguito il blitz rovistando nelle classi.

Non trovando niente di interessante hanno deciso di dirottare le proprie ricerche verso il corridoio della presidenza dove hanno luogo anche gli uffici amministrativi. Questa parte della scuola era protetta da una cancellata e da una porta che sono state sradicate, si pensa con un piede di porco, e sfondate.

Giunti anche lì dentro sono stati sorpresi da alcuni sensori di movimento che hanno fatto scattare il sistema di allarme e che hanno decretato, di conseguenza, la loro fuga con un bottino davvero scarso: circa un centinaio di euro contenuti nella macchinetta del caffè.

L'allarme della scuola era collegato direttamente al 112 ma la rete era occupata al momento dell'avviso e la chiamata si è smarrita nell'etere.
Sul posto sono giunti, successivamente avvertiti da un bidello, i Carabinieri e il loro reparto scientifico per le relative indagini