La pittrice Annunzia Fumagalli è stata partecipe d'uno dei rari momenti dove la contemporaneità si fonde con l'antico in una sola forma d'arte, la IV biennale d'arte contemporanea di Ferrara. Unione di sfera emotiva percettiva, senza fratture, tra l'opera e la sensibilità odierna e la ricerca estetica e filosofica dell'arte rinascimentale.

La rassegna "Visioni d'Oriente e d'Occidente", alla quale ha partecipato la Fumagalli, si è svolta nel palazzo ex Borsa. Sale affrescate con la sofficità settecentesca, con finestra con vista sulle mura e le fontane zampillanti nelle acque del fossato del castello estense.

Mostra dello stupore, creato dalla meraviglia della fusione dei colori e le forme delle opere d'arte, avvolte e tuffate nelle atmosfere rinascimentali e barocche della grande storia dell'arte ferrarese.

Allestimento essenziale nella sua suggestività, il quale suggeriva ed esaltava ogni singola opera. A questa visione la Fumagalli ha donato, la delicata forza delle sue ballerine, diafane nella pelle a contrapporsi a vesti tessute e colorate come ruote di pavone. Immerse nel tripudio delle altre opere esposte, quadri onirici, volti a suscitare emotività e gradevolezza d'un messaggio che ha commosso l'immaginazione d'ogni spettatore, il quale idealmente percepiva d'indossare i panni nobili d'animo e di aristocrazia della gente che ha vissuto in quelle stanze. Una spatolata di emozioni generata dall'ottimo lavoro della curatrice della rassegna, il critico d'arte la dott.ssa Sabrina Falzone.

Il vernissage d'apertura è stato un tocco di raffinatezza da banchetto estense, candelabri e un soave vino servito da sommelier, nella ordinata trama di cibi salati e dolci. Un tocco di luce anticato, dono dei magnifici organizzatori di questa manifestazione, l'associazione Pro Art di Ferrara, la galleria dell'Uva, diretta da Francesca Mariotti.

Oltre 130 gli artisti selezionati per le varie rassegne della biennale. Nella sezione Visioni D'Oriente e d'Occidente, hanno esposto, con Annunzia Fumagalli, gli artisti: Ismail Acar, Kareem Ralph Amin, Symona Colina, Paola Colleoni, Kira De Pellegrin, Paolo Ghersi, Donato Lotito, Marco Salvatore Mallamaci, Maria Cristina Martini, Vesna Pavan, Maria Cristina Remondi, Marialuisa Sabato, Kim Sung-Heun, Fabio Usvardi, Dino Ventura, Mariangela Verriello, Duan Xiaoli.

La biennale sfuma il contorno del tempo, in luoghi quale la sala degli imbarcaderi nel castello estense e il chiostro di sant'Anna, sede della mostra di scultura "L'arte in 3D". In questo sito a testimone dello scorrere temporale, vegeta una magnolia centenaria. Nel chiostro essa ha vissuto sotto le sue fronde ogni d'uomo passaggio. A terra pigne aperte rovesciano rossi semi, rinascenza d'ogni autunno l'evento del termine e del rinnovo di vita. Il ciclo del tempo, il respiro dell'arte e degli uomini, scritte con le note di scultura tra le antiche celle, dove s'elevavano canti e preghiere.