L'elezione di Romano Simonetti a Presidente del Consind e la designazione del nuovo direttivo costituiscono un segnale di enorme significato politico reso possibile dall'incontro di più volontà che si sono unite per il rinnovamento dell'ente. I partiti politici della CDL, i Sindaci della Comunità Montana del Tronto e delle valli dell'Aso, del Tronto e del Tesino si sono lungamente confrontati e hanno costruito le ragioni di una proposta alternativa a quella che per anni ha visto nel DS il perno centrale del Consorzio.

La sconfitta dei DS nell'ambito di un ente che sviluppa la propria attività nella "roccaforte rossa" della Vallata del Tronto è un fatto assolutamente clamoroso ed apre, quindi, nuove prospettive di crescita politica della Casa delle Libertà in vista delle elezioni provinciali della prossima primavera. Per la coalizione che oggi guida il Consorzio inizia ora la sfida per un governo equo, trasparente ed efficace dell'Ente. Una sfida che potremo vincere orientando le scelte sempre verso l'orizzonte della  "buona amministrazione".

Alleanza Nazionale, con il Vice Presidente Cava e con i qualificati membri di AN che compongono l'assemblea del CONSIND, è pronta a fare la sua parte per garantire a questo progetto gli esiti che i cittadini si attendono dalla "svolta" di mercoledì scorso. Da un ultimo mi sia consentito un ringraziamento al geom. Vittorio Fusetti che, in qualità di membro di minoranza del direttivo dell'ente appena rinnovato, ha rappresentato AN con competenza e serietà.

Il Consigliere Comunale Fusetti ha ritenuto di rinunciare alla propria candidatura proprio per garantire la massima efficacia al progetto di rinnovamento del Consorzio e simili comportamenti rappresentato un segnale di serietà' e responsabilità di cui la politica ha bisogno.