Un nuovo incontro tra i tre commissari liquidatori della Co.Po.P. (gli avvocati Ranocchiaro e Abrignani e il dott. Franguelli) e i vertici dell'Amministrazione Provinciale (il presidente Colonnella, il presidente del Consiglio Provinciale Maroni e l'assessore alle politiche del lavoro Catalucci) è avvenuto ieri, venerdì 7 novembre, presso la sede della Co.Po.P. a Porto d'Ascoli.

I commissari hanno illustrato lo schema di soluzione per la crisi della cooperativa, che presenteranno entro pochi giorni al Ministero del Lavoro. Si tratterebbe di affidare la Co.Po.P. ad una delle aziende che si sono fatte avanti nelle scorse settimane (tra queste la Berni e la Rolli) per un periodo di 18 mesi, al termine del quale l'azienda affidataria sarebbe poi vincolata all'acquisto. Questo schema è già stato presentato alle parti sociali ed ai soggetti interessati a rilevare la cooperativa.

I rappresentanti della Provincia hanno espresso il loro apprezzamento per lo schema, ed hanno sottolineato alcuni punti ritenuti di pubblico interesse: che la scelta dell'azienda affidataria sia particolarmente oculata, coinvolgendo, se possibile, imprenditori locali di riconosciuta professionalità, per offrire garanzie al futuro del comparto agro-alimentare (Colonnella), che vengano salvaguardati i posti di lavoro e tutelati i fornitori ed i produttori agricoli che vantano crediti nei confronti della Co.Po.P. (Maroni), che la gestione della cooperativa per il futuro avvenga non solo da parte del "mercato", ma anche attraverso il coinvolgimento del mondo politico, in ogni caso avendo ben presente l'utilità strategica della ricerca e dell'innovazione, dei marchi d'area e simili (Catalucci).

La proposta dei commissari al Ministero del Lavoro, d'altra parte, verrà accompagnata dalle osservazioni e dai suggerimenti della Provincia. Per il momento i commissari hanno garantito il pagamento degli stipendi relativi al mese di settembre e la riassunzione dei 27 lavoratori messi in mobilità ad agosto.