Scrive Rossi- "Chiedo se è decente, che un Presidente del Consiglio Comunale risponda agli attacchi di un consigliere guarda caso di minoranza? È leale ed onesto arbitrare una partita ed allo stesso tempo tirare i rigori per la squadra del cuore.

Nel controbattere punto per punto al "messer chichibio" di rifondazione, desidero fare un'osservazione: Fabbioni non ha smentito il fatto che lui ed i suoi compagni in passato hanno fatto della questione morale una battaglia politica, e che hanno chiesto le dimissioni a tutti coloro che erano solo sospettati di aver commesso una scorrettezza, sottolineo scorrettezza, tralascio gli appellativi usati per indicare coloro che erano sospettati di aver commesso delle illegalità.

Mi scuso con Fabbioni per aver dimenticato di dire, che mentre lui era consigliere suo cugino è stato incaricato di realizzare il piano regolatore di Grottammare, strumento approvato, mentre Stefano Fabbioni era divenuto assessore all'urbanistica. Grazie a tale strumento è stata possibile la cementificazione che oggi è sotto gli occhi di tutti.

Per quanto riguarda il caso "Fish", Fabbioni dovrebbe pentirsi per aver difeso un'azione politica fuori di ogni logica, tanto che oggi lo chalet dell'ex vice sindaco è chiuso, se fosse un uomo con un briciolo di coerenza dovrebbe dimettersi da Presidente del Consiglio Comunale e da consigliere comunale.

Per quello che riguarda l‘assessore ai lavori pubblici, è vero che nel 1995 era sfrattato, vero anche che nel 2005, anno di scadenza del contratto, quando già divenuto assessore, il comune si è dimenticato di mandargli la disdetta, e nessuno compreso l'assessore medesimo lo ha ricordato al funzionario competente, risultato, il rinnovo del contratto in automatico per 4 anni con il solo aumento istat.

Da quando un assessore può decidere di erogare un contributo alla sua attività?
In materia la legge è chiara, quando si discute degli interessi di un consigliere o un assessore o di parenti dei medesimi fino al quarto grado, i medesimi sono tenuti ad assentarsi dalla votazione addirittura la legge prevede anche che essi escano dalla sala del consiglio o della giunta, a Grottammare secondo il Presidente del Consiglio è normale che un assessore dia il parere favorevole ad erogare un contributo alla sua attività, se pur per realizzare una manifestazione pubblica di lungo corso.

Non stabilisco in modo arbitrario dove un professionista può lavorare, ma sono certo che è sconvenevole che un professionista lavori nelle proprietà del comune, ove egli è assessore, credo che vi sia qualche problema, visto che ad esempio un per motivi di conflitto di interesse un geometra o ingegnere o architetto per legge se libero professionista nel territorio è incompatibile con gli assessorati all'urbanistica ed ai lavori pubblici.

Tralascio ogni risposta alle offese di carattere personale, cerco di fare al meglio il mio dovere di consigliere comunale, non mai fatto valutazioni personali, non ho mai approfittato di vicissitudini private se pur propagatesi su mezzi pubblici, ho un concetto di libertà talmente allargato da non aver querelato nessuno, nemmeno chi potrebbe aver superato il limite, convinto che la nobiltà di un uomo è data dalla intelligenza e dalle sue idee non dalla capacità di insultare gli altri.

Sono umanamente compassionevole con Stefano Fabbioni, capisco che è in una posizione difficile e sgradevole, sono certo che in cuor suo capisca di essere diventato come, o forse peggio, di coloro che un tempo combatteva, per questo sprofonda in insulti personali e valutazioni totalmente sconsiderate, ma non posso accettare che svilisca il ruolo pubblico da lui rappresentato, per onestà e lealtà dovrebbe dimettersi da Presidente del Consiglio Comunale".