ASCOLI - ATALANTA  1-1

ASCOLI (4-4-2): Micillo; De Martis, Brevi, Zoppetti, Savini; Vicari (7'st Antonelli), Cristiano (5'st Speranza), Fontana, Di Venanzio; Pià, Bonfiglio (36'st Sosa). A disposizione: Coppola, Martinelli, Ferri, Mastronunzio. Allenatore: Ammazzalorso.
ATALANTA (4-3-2-1): Taibi; Innocenti, Lorenzi, Gonnella, Bellini (30' Smit); Zenoni, Bernardini (18'st Mingazzini), Marcolini; Gautieri, Pinardi (38'st Vugrinec); Budan. A disposizione: Calderoni, Sarr, Montolivo, Pazzini. Allenatore: Mandorlini.
ARBITRO: Bolognino di Milano.
RETI: 14'st Pinardi; 15'st Fontana.
NOTE: spettatori 7.500 circa per un incasso di oltre 82.000 euro; 42'st espulso Zenoni per doppio giallo; ammoniti: Zoppetti, Bonfiglio, Savini, Pià; calci d'angolo 5-4 per l'Ascoli; minuti di recupero 3+4.

L'Ascoli interrompe la serie negativa di due sconfitte ed impone il pari (1-1) alla capolista Atalanta, ancora imbattuta. Più che buona la prima di Ammazzalorso in panchina. I bianconeri hanno dato l'impressione di voler vincere il match, hanno attaccato anche con gli esterni difensivi e hanno impedito ai bergamaschi di imporre il loro temibile gioco.

Le reti nel primo quarto d'ora della ripresa, con un botta e risposta di Pinardi e Fontana. Entrambe le reti di testa. La prima conclusione in porta è dell'Atalanta. Al 13', Pinardi entra in area di rigore dalla fascia destra e poi prova a sorprendere Micillo con un colpo ad effetto, ma l'estremo difensore bianconero abbranca comodamente a terra. Un minuto più tardi, il primo pericolo alla porta bergamasca arriva da un arcuato corner calciato da Fontana, respinto sulla linea di porta dal nerazzurro Marcolini.

Al 26', torna a farsi viva l'Atalanta. Traversone dalla destra di Bernardini, svetta di testa il croato Budan, ma Micillo si distende per tutti i suoi 194 centimetri e smanaccia; la difesa dell'Ascoli può liberare. Al 30', replica dell'Ascoli. Cross, a seguito di punizione di Vicari, torsione e colpo di testa di Pià, ma Taibi è pronto a raccogliere il pallone.

Al 41', Fontana pesca Bonfiglio in area, l'attaccante di Messina gira il pallone di testa, ma la conclusione è fiacca e l'estremo difensore bergamasco blocca agevolmente.

Nella ripresa, la partita si vivacizza ed è la formazione bianconera a sembrare più in palla. Scambio rapido tra Bonfiglio e Pià, il brasiliano salta Smit e pesca sul secondo palo Di Venanzio, il mancino arriva scoordinato sul pallone e Taibi può intervenire in due tempi. Al 4', la palla buona capita a Bonfiglio. L'attaccante si fa largo ai dodici metri, ma la sua conclusione è ribattuta da un paio di difensori e l'azione offensiva bianconera si perde.

L'Atalanta non sta a guardare, utilizza le fasce laterali, ed al 14' colpisce inesorabilmente. Zenoni pesca Innocenti, traversone del difensore e Pinardi, sistemato sul secondo palo e lasciato colpevolmente solo, non deve far altro che spingere il pallone nella porta sguarnita.

Un solo giro di lancette e l'Ascoli pareggia. Quinto calcio dalla bandierina. Dal piede di Di Venanzio parte un pallone che è sfiorato da Bonfiglio, ed arriva a Fontana che si catapulta ed in testa, di tuffo, supera Taibi. Al 29', Bonfiglio addomestica il pallone sulla destra, lo serve all'accorrente De Martis, traversone del numero 21 di Ammazzaloros, per Antonelli, la cui conclusione di testa finisce di poco a lato.

Negli ultimi minuti, molti bianconeri accusano stanchezza. L'Atalanta alza il baricentro ed al 37' Micillo prima smanaccia l'ennesimo traversone dei nerazzurri e poi si oppone d'istinto ad una violenta conclusione di Marcolini, dai sedici metri. Nel finale, espulsione, per doppia ammonizione di Pinardi. I bianconeri sono scarichi e non riescono a sfruttare la superiorità numerica.