Sabato 28 novembre una Sala Consiliare particolarmente gremita ha ospitato dalle ore 17 l'incontro "Un'epigrafe romana da Cupra Marittima: Virgilio, Cesare e il mito di Alessandro". Protagonista del convengo il professor Gianfranco Paci, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Macerata.

Paci ha illustrato l'importanza dell'epigrafe trovata nelle campagne di Cupra; proprio questi ritrovamenti evidenziano infatti l'importanza del centro abitato nell'epoca romana. Il professore è giunto a questa conclusione, dopo tanti studi, grazie al fatto che "nel frammento di pietra trovato qui - ha spiegato Paci - dove sono riportati i nomi dei consoli e i fatti di cronaca del periodo, c'è scritto ‘dell'Impero che è arrivato fino all'Oceano' ".

Il professore ha confrontato questa dicitura con il passo di Virgilio che recita "Nascerà un Cesare Troiano di stirpe gloriosa il quale porterà l'Impero fino all'oceano e la sua fama arriverà fino agli astri. Giulio è il suo nome un giorno lo riceverai in cielo, carico del bottino delle guerre compiute in Oriente e sarà anche invocato nelle preghiere". "C'è chi in queste parole - ha spiegato Paci - vede Giulio Cesare, chi invece Ottaviano Augusto. Se lo attribuiamo a Giulio Cesare, la vittoria alla quale si riferisce la dicitura nel frammento trovato a Cupra, potrebbe essere la vittoria sui Galli che ha portato all'espansione dell'Impero Romano fino all'Oceano Atlantico".

"L'iscrizione di Cupra ci dice quindi - secondo il professor Paci - che il trionfo gallico di Cesare è stato usato come una sorta di slogan politico necessario a rafforzare la sua immagine di statista. Cupra quindi era in qualche modo legata a Cesare, tanto da recepirne con grande sensibilità le imprese e i messaggi che voleva diffondere". L'epigrafe rinvenuta nell'800, ma studiata solo di recente, offre nuovi spunti di ricerca, infatti "l'uso per la prima volta di slogan politici, inusuali al tempo, - ha spiegato Paci - scrive nuove ed interessanti pagine di storia".

"È grazie ad esperti come Gianfranco Paci - ha ribadito il Presidente dell'Archeoclub cuprense, Vermiglio Ricci - che il passato storico di Cupra è riuscito ad emergere". L'incontro, che ha visto la partecipazione dell'Archeoclub di Ascoli Piceno e di tanti appassionati, è solo il primo di una serie di convegni, organizzati dal Comune di Cupra in collaborazione con l'Archeoclub, "che intendono valorizzare - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Luciano Bruni - le risorse storiche e artistiche del nostro territorio". Il prossimo incontro con esperti ed appassionati di archeologia, previsto per dicembre o gennaio, sarà incentrato sul Ninfeo.