Paoletti orgoglioso di questa Jrvs Ascoli
Ascoli Piceno | Solo lavorando con impegno si possono ottenere risultati tali da risalire verso posizioni di classifica più tranquille.
di Pino Capasso
Impantanata fino al collo. Non era mai capitato, nel passato, vedere relegata in fondo alla classifica la compagine ascolana. Lavorare è potere. A dire il vero è l'unico verbo coniugato, fino ad oggi, da mister Paoletti per tirare via la Jrvs Ascoli dal fosso in cui si è andata a cacciare con una partenza peggiore d'ogni più cupa previsione. Solo se lavorando con impegno ed abnegazione, si può pian piano migliorare ed ottenere risultati tali da risalire verso posizioni di classifica più tranquille. Si cerca l'uscita dal tunnel.
A volte si pensa di aver intravista la luce. Succede anche che si cambiano i giocatori, i tecnici ma la musica resta quasi la stessa. Non è il caso della Jrvs Ascoli, che seppure nuotando nelle tempestose acque della zona retrocessione, spera di trovare nelle prossime partite il salvagente più sicuro rispetto a quello sino ad ora utilizzato. La posta in palio nella sfida tra Jrvs Ascoli e P.S. Elpidio era anche questo pur se le situazioni erano leggermente differenti. Nessun trionfalismo in casa Paoletti, dopo il 3-0, ma la convinzione dei ragazzi di aver fatto il proprio dovere disputando una gara intelligente e mirante ad un solo obiettivo: quello di far propria l'intera posta in palio. Così, i ragazzi di Via Salaria calano un bel tris e per gli uomini di mister Cacciatori non c'è stato nulla da fare. Lapalissiana la superiorità in campo dei padroni di casa. Segno evidente che gli arrivi novembrini, tutti mirati, hanno portato giovamento ad una formazione che solo in rare occasioni era riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale che a dire il vero, non è da poco.
Ora che il futuro sembra arridere alla formazione ascolana, bisogna allungare il passo, ovvero, inanellare una serie di risultati utili consecutivi che proiettino la compagine della città delle cento torri in zona classifica più tranquilla. Ed ora, dai fatti del campo alle parole del tecnico Paoletti: " Abbiamo corso pochi rischi, ci dice il mister. In campo, ho visto ragazzi motivati e decisi più del solito. Per loro ho solo parole di compiacimento per quello che hanno fatto vedere. Segno evidente che hanno capito che le partite durano fino al triplice fischio dell'arbitro. Capitolo a parte per Volpini autore di una doppietta di pregevole fattura. Un '84 di cui sentirete parlare in futuro. Anche a Lazzarini vanno i miei complimenti ".
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01/12/2003
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