Un voce unanime si solleva da diverse concessionarie di auto della riviera: "la crisi c'è e si fa sentire". Si sono registrati, stando a quanto dichiarato da alcuni responsabili del settore vendita di automobili, cali che sfiorano il 40% e che riguardano soprattutto la categoria medio alta delle vetture, mentre il mercato del lusso sembra reggere ancora una crisi che non sembra volere arrestare la sua corsa.

Insomma il ceto sociale più colpito resta il ceto medio, questo il dato chiaro che emerge dagli indici di andamento vendita resi noti da alcuni concessionari di zona: "abbiamo subito una perdita del 35% rispetto al 2007 - spiega il responsabile vendite della Toyota 'Drive In' di Grottammare - la crisi si fa sentire eccome, benché il mercato di lusso non sembra essere colpito più di quanto invece si registra per la vendita di auto autilitarie".

Non cambia di molto il responso che giunge dalla Concessionaria Citroen di Grottammare: "ad oggi si registra una perdita media del 20-30% sull'immatricolazione dello scorso anno. Si sono letteralmente fermate le vendite di automobili che rientrano nel segmento medio e medio alto, M1 e M2. In particolare - continua il reponsabile vendite - la vendita di utilitarie è scesa del 14 - 15% mentre il dato più allarmante riguarda le categorie medio alte dove si registra un calo che arriva a sfiorare il 40%".

Dati a dir poco allarmanti per un settore come quello automobilistico che sino a pochi anni fà riusciva ad ottenere ottimi risultati e che oggi è sintomo di una crisi inarrestabile.

Se ci si sposta di pochi chilometri il risultato non cambia di molto come spiega il Sig. Rossetti responsabile vendite presso la Nardi's car di San Benedetto: "abbiamo subito un calo che tocca il 20% soprattutto nella categoria auto medio alta. La crisi c'è, eccome se c'è!".