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Piccolo è bello?

| Il parere di "emme" su Fermo provincia

di emme

La più antica traccia documentale dei rapporti fra Ascoli e Fermo è costituita da quelle ' olive' o ' ghiande' di piombo con le quali 88 anni prima della nascita di Cristo, gli assediati Ascolani e gli assedianti Romani, fra i quali reparti, appunto, di Fermo, cercavano di rompersi la testa  scagliandole con le 'frombole'. Se ne trovarono nell'800 in gran copia (molte false: le c.d."vincenziniane" ) anche con  la scritta FIR, che sta ad indicare che erano state fuse e scagliate contro Ascoli da quei reparti della milizia fermana che partecipavano al'assedio.

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, perfino un neutralissimo pescatore della vicina Riviera, avrà scosso il capo e tratto cattivi presagi. In effetti, finita la guerra sociale e passati invano i secoli di pax romana, per altrettanti secoli fu un susseguirsi di guerre, guerricciole, guerriglie, risse, zuffe, ricorsi alle Superiori Autorità, confini che andavano avanti e indietro, Uffici di Giustizia e di Governo che, tolti all'una , andavano a far felice l'altra città.

Si sa quel che accadde dopo il 1860: nulla si volle togliere ai Regnicoli e, alla fine si ebbe una Provincia con sede in Ascoli, geograficamente assai squilibrata, che è durata fino ai giorni nostri.

Adesso, pronuba una prima decisione di un ramo del Parlamento, ci risiamo. Esultano gli uni, piangono e chiamano alle armi gli altri La domanda è: perché? – E' veramente un dramma, una disgrazia intollerabile, come si vuole in  Ascoli, o un " finalmente Giustizia!", una storica rivalsa, il segno di un avvenire roseo, come si vuole a Fermo?

Cerchiamo di capirci qualche cosa. Lasciamo da parte le questioni ' di campanile' che, ormai, dovrebbero essere nulla più che un tòcco di colore e veniamo al sodo. Lasciamo in disparte anche la sensazione che molti cavalchino la questione per conquistare una ' visibilità' in vista dei prossimi turni elettorali. Non parliamo di grezze aspettative di folgoranti carriere politiche che promette il raddoppio dei Consiglieri Provinciali fermani e ragioniamo su quel che di concreto tocca noi, pacifici sudditi.

Se, domani, in questo territorio ci saranno due Province, qual è il danno immediato che ci cadrà addosso? – Nessuno. Ognuno di questi due Enti Territoriali avrà la sua dotazione di spesa e la impiegherà oculatamente, al meglio, immagino. I fermani avranno certi Uffici più vicini, mentre per gli  Ascolani resteranno dove stanno ora e tutti vivranno felici e contenti.

Ma, si dice, altro è amministrare un territorio integrato, altro due tronconi. Indiscutibile, se non fosse che là si fanno le scarpe e qua si fanno le olive. Il che, insieme al fatto che tutto quel territorio vive di economia terziaria, rende piuttosto difficile parlare di " territorio integrato", specie quando, come ora accade, si scopre che le Marche sono costituite da realtà economico-culturali definite dall'andamento orografico e forse non è un caso che si chiamino <Marche> e non < Marca>…

Certo, una seconda Provincia, per quanto piccolina, costerà qualcosa in più. E allora, sempre per farci capire il problema, i Signori della Politica dovrebbero presentarci il conto della serva: quanto costa la Provincia di Ascoli; quanto costerà quella di Fermo; quanta spesa in più – o in meno – verrà fuori dalla somma delle due spese; quali saranno i vantaggi concreti per i Fermani; che danno ne avranno gli Ascolani ( o che vantaggio, perché una Provincia più piccola nel territorio amministrato, dovrebbe funzionare meglio).

Certo, ci sarà un certo rimescolamento di carte, non foss'altro per il raddoppio dei Consiglieri, negli organigrammi dei Partiti, ma di questo a noi Sudditi non importa niente. Come ha poca importanza se qualche impiegato accasato in Ascoli  dovrà andare a lavorare a Fermo. In fondo un po' di " mobilità" non può che far bene anche alla Pubblica Amministrazione.

Insomma, scendiamo nel concreto e scegliamo la soluzione più vantaggiosa per tutti.

Fino ad ora, l'unica obiezione valida che ho letto è che la nuova Provincia  e quel che resterà della vecchia, sono un progetto contra legem perché  nessuna delle due raggiungerà i 200.000 abitanti. Bisognerà cambiare la Legge?.

D'altra parte, come si suol dire, " Piccolo è bello". Creare una Provincia Ascoli-San Benedetto ed un'altra Fermo-Porto  San Giorgio e far ruotare intorno a queste due vallate, a mo' di assi portanti, un territorio relativamente omogeneo, potrebbe essere una buona idea.                                 

15/12/2003





        
  



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