SAMB " anima e core" mata Chieti. Stop
San Benedetto del Tronto | Attendiamo reazione Guacci. Stop.
di Veleno
Gli auguri nello studiare le viscere dei "cucale" prima dell'incontro con il Chieti avevano fatto cattivi presagi. I gufi della carta stampata e di quella "videata" gli facevano da eco scrivendo di scenari apocalittici, in caso di un ennesimo buco nell'acqua da parte dei rossoblu. Trillini e alcuni atleti rossoblu avevano assaggiato in settimana il lato peggiore del passionale tifo rossoblu: la contestazione.
Oltre tutto ci si era messa anche la "sfiga" di dover giocare a ranghi incompleti. Cari miei giocare con gli avvoltoi che ti volteggiano sopra la testa non è facile.Ma non basta ,a rincarare la dose ci si è messo anche il designatore degli arbitri assegnandoci il signor...Carestia. Trillini prima di entrare in campo avrà sicuramente esclamato,come il porco sul tavolaccio prima di finire in salsicce:bella non è!
Invece contro tutto e contro tutti i nostri "eroi" ce l' hanno fatta ad agguantare in extremis,dopo un finale rocambolesco, i tre sospirati punti.Ed è proprio il caso di parlare di extremis se Scadurra a cinque minuti dal termine ,con una zampata rabbiosa in mezzo ad un nugolo di avversari,ha scaricato in rete tutta la sua rabbia e se Aprea, un attimo prima del fischio finale,ha deviato una palla destinata alla ragnatela tessuta sull'incrocio dei pali,salvando così la Samb e il lavoro del paziente e fiducioso ragnetto.
Totò (il famoso comico ,non Criniti) avrebbe detto: questa è una bella Samb, a prescindere. A prescindere da cosa? Ma dal gioco ovviamente. Su questo argomento stendiamo un velo pietoso. Parliamo invece del carattere di questa squadra. Debbo dire che è meglio del famoso antifurto, ma si quello con le...avete capito? Dopo essere andata in vantaggio con Zerbini ha tenuto bene il campo con generosità e con orgoglio. Dopo aver subito il pareggio per la solita ingenuità difensiva, ha reagito ed è tornata in vantaggio di nuovo con Zerbini che si è procurato con astuzia un sacrosanto calcio di rigore, trasformandolo con una freddezza. Ed infine subendo il successivo pareggio ad una manciata di minuti dal termine chiunque avrebbe intonato il "de profundis",invece questi ragazzi hanno tirato fuori gli artigli.
Una Samb insomma tutta "anima e core".
Immaginate un po' se una squadra con un cuore così e con due bocche di fuoco come Zerbini e Scandurra, avesse anche un gioco.
Meditate gente rossoblu, meditate.
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14/12/2003
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