“Squadra che vince non si cambia”. Così mister Marocchi, dopo la bella prova di Matelica realizzando un bel poker di reti, ha rischiarato la stessa formazione anche per l’indisponibilità del bomber Consales infortunato.

 

E contro il Real Vallesina si è vista una squadra bella, armoniosa, ordinata e ben messa in campo, dimostrando quello che ha in classifica, anzi qualche punto in meno in considerazione della poca fortuna di qualche gara.

Insomma una squadra che in ogni gara il tifoso vorrebbe vedere. 

 

Nel calcio molte volte non basta la volontà, il cuore, spesso sono gli episodi a determinare le partite.

Come se le bordate degli avversari nei primi minuti di gara avessero prodotto qualche cosa staremmo a commentare un altro risultato, ma dopo aver preso le dovute misure gli uomini di Marocchi sono saliti in cattedra diventando padroni del campo.

Anche se su un terreno così infame era impossibile far vedere cose belle. Poi le tre gare in sette giorni su terreni allentati non sono certamente ideali per il gioco lineare che la squadra predilige.

Aspettando terreni migliori i ragazzi pensano sempre alla classifica che è tornata a sorridere.

 

Si è notato il certosino lavoro della “chiocciola” del gruppo, Persiani classe 71, amministrando le giocate e servendo palloni preziosi per gli attaccanti, oltre all’instancabile De Amicis organizzatore del reparto difensivo ben seguito da Cameli e Mozzoni.

 

Particolarmente brillante la prova di Cipolloni nel recuperare palle, il centrocampista  è apparso assai in vena. Più che positiva la prova di Capriotti sul corridoio sinistro, le sue continue discese hanno messo in seria difficoltà la retroguardia avversaria in collaborazione al gran lavoro di Spagna, altro giovane in buona evidenze, e grazie alla sua rete, la prima in eccellenza, il Centobuchi ha conquistato la vittoria oltre alla classe di De Angelis e la forza di Argira.

 

I ragazzi ben messi in campo con tutti i compiti ben precisi da rispettare darà sicuramente filo da torcere ai più esperti e blasonati avversari.

 

Intanto si pensa già alla difficile trasferta contro il Biagio Nazzaro, prima della sosta, con la speranza di seguitare la striscia positiva anche per augurare le buone feste ai tifosi, alla dirigenza.