E' un corso di  informatica di secondo livello per non vedenti per un totale di 60 ore, tenuto da due docenti uno dei quali non vedente e che si terrà presso il locale centro di formazione professionale.

Una scuola, questa, che ha già proposto lo scorso anno un corso di informatica di primo livello per non vedenti e che quest'anno torna a dare continuità a quel servizio.

Il corso è stato fortemente voluto dall'amministrazione provinciale che lo ha finanziato nell'ottica di convogliare risorse nella formazione professionale che raggiunga realmente l'obiettivo formativo e che non sia concepita per far sopravvivere gli enti di formazione.

Un corso che è stato presentato alla presenza dell'assessore provinciale al lavoro e alla formazione professionale, Emidio Mandozzi, e dal collega Renzo Offidani. A fare da padrona di casa è stata la direttrice della scuola, Maria Luisa Baldelli che ha introdotto la novità.

A scendere nei dettagli tecnici del corso - indirizzato a venti persone dai 18 ai 45 anni provenienti dalla provincia picena - sono stati il vice presidente dell' Unione Italiana Ciechi Giampieri e dal presidente della sezione provinciale dell'Unione Corradetti.

In particolare, i due rappresentanti dell'Unione Italiana Ciechi hanno sottolineato l'importanza di tali corsi per mettere anche un non vedente o un ipovedente in condizione di inserirsi nel mondo del lavoro ed hanno anche rimarcato come la scuola elpidiense, e con le la provincia di Ascoli Piceno, sia una delle poche ad offrire corsi di questo genere.

L'assessore Mandozzi ha anche ricordato che è in via di pubblicazione un bando, a livello provinciale, per l'inserimento di persone diversamente abili in aziende. "Non una borsa lavoro intesa nell'accezione tradizionale del termine - ha precisato l'assessore - ma una boras lavoro per dodici mesi, per una totale di 400 euro al mese e con una particolare previsione per le aziende che si impegnano a prorogare il contratto per i periodi successivi alla scadenza: si tratta di un incentivo di 10.500 euro a fondo perduto che la provincia destinerà a tali imprese affinchè possano ammortizzare i costi".