Il corpo del grottammarese Domenico Scartozzi, 52 anni, è stato trovato nel tardo pomeriggio di venerdì scorso nella zona di Corno Bò a Torbole, nelle acque trentine del lago di Garda.

L'uomo, che lavorava all'Enea di Bologna, era uscito per un'immersione insieme all'amico Gianni Malterni. E' stato proprio lui a lanciare l'allarme dopo aver cercato inutilmente di portare Scarrozzi in superficie dai cinquanta metri di profondità dove era arrivato con uno scooter subacqueo. Il corpo è stato individuato a 87 metri di profondità e recuperato solo a tarda sera grazie ad un robot subacqueo dei vigili del fuoco che lo hanno trasportato all'ospedale di Rovereto.

Non è ancora chiara la dinamica di quanto successo. Potrebbe essersi trattato di un malore, ma è ancora tutto da ricostruire, il motivo per cui Scartozzi abbia rifiutato l'aiuto del compagno di escursione, che dunque impotente ha assistito alla tragedia. Scartozzi ebbe un malore nelle stesse acque il 30 dicembre del 2001.

Venne ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Bolzano, colpito da un malore durante un'immersione nella zona trentina del lago. Lascia la moglie Elettra Pignotti, anche lei di Grottammare. I coniugi, pur vivendo e lavorando a Bologna, tornavano spesso nel loro paese dove vivono genitori e parenti.