E' la città di San Benedetto del Tronto a dare il via ad una innovativa linea artistica. All'interno della storica Palazzina Azzurra della città picena, infatti, è stato presentato per la prima volta in assoluto il "Disarmonismo", il pensiero artistico-filosofico legato alla pittura di Carlo Gentili.

Si tratta di un neo-pensiero d'avanguardia artistica basato principalmente sulla "ricerca del Bello attraverso il concetto di contraddizione". In una società moderna che fa del caos, della confusione, della superficialità le linee guida comportamentali, l'arte di Gentili si contrappone come modello di pensiero basato sul ragionamento, sulla creatività e la fantasia, sempre a favore della solidarietà e del sociale.

Madrina d'eccezione dell'iniziativa è stata Margherita Sorge, la quale ha creduto nell'idea ed ha avuto parole d'elogio per il pittore. Anche il rappresentante della Provincia Pasqualino Piunti ha appoggiato con grande interesse l'iniziativa artistica.

Nei miei dipinti- ha precisato il pittore- convivono segni ragionati accanto a macchie casuali: entrambi ricercano l'equilibrio compositivo proporzionato nel disequilibrio. La mia arte, concettualmente, si ispira al pensiero di due grandi italiani: Petrarca e Ungaretti." Nel corso della presentazione, infatti, sono stati declamati componimenti dello stesso Petrarca (da parte della prof.ssa Elisa Redaelli) e di Ungaretti (da Donato Gentili con musica di Andrea Colella).

Curatore della serata il prof. Carlo Damiani che sta intessendo rapporti culturali ed artistici con la Polonia e gli USA per esportare i dipinti ed i pittori del Piceno, consentendo di lanciare l'arte moderna italiana all'estero. Ulteriori info: www.carlogentili.it