In occasione dell’ultimo di una serie di convegno formativi che si terrà il 19 dicembre con inizio lavori alle ore 8,30 presso la Clinica Villa San Giuseppe Suore Ospedaliere di Ascoli Piceno, abbiamo sentito il responsabile dei corsi, il direttore sanitario, nonché direttore scientifico e primario della Clinica  Dott. ALESSANDRO VALCHERA per proporgli alcune domande e avere da lui alcune risposte.

 Dottor Valchera, a cosa è dedicato questo ultimo incontro?
Il titolo di questo convegno è “La Polifarmacoterapia: dalla ricerca alla clinica”

 Cosa si intende per polifarmacoterapia?
In psichiatria come nelle altre branche della medicina spesso è necessario l'utilizzo di più farmaci contemporaneamente pertanto è fondamentale conoscere le interazione tra i diversi farmaci per prevenire eventuali problemi .

 Cosa si intende per terapia personalizzata?
La terapia personalizzata si basa sulla possibilità che avrà in un prossimo futuro lo specialista di valutare l' assetto neurotrasmettitoriale del paziente così da poter "modellare" sul paziente la terapia più adeguata .

 Come si arriva ad una terapia personalizzata?
Ognuno di noi ha un determinato assetto di neurotrasmettitori celebrali che sono coinvolti nelle diverse patologie psichiatriche . La possibilità in un prossimo futuro di poter rilevare tali aspetti attraverso un semplice prelievo di sangue potrà permettere agli specialisti la scelta migliore di una terapia farmacologica.

 Cosa sono i neurotrasmettitori?  
I neurotrasmettitori sono dei messaggeri che fanno dialogare tra essi i neuroni , cellule del nostro cervello, ma quando l'equilibrio di tali neurotrasmettitori è disturbato si evidenzia la patologia. I farmaci tendono a ristabilire tale equilibrio. 

 Basterà la terapia farmacologica?
In molti casi la terapia farmacologica riesce a risolvere i disturbi tuttavia l'integrazione con un percorso psicoterapeutico adeguato può garantire una migliore risposta ed una più adeguata prevenzione delle recidive.

 Quando sarà possibile avere una terapia  personalizzata su queste basi ?
Probabilmente non occorreranno molti anni per l'utilizzo clinico , al momento sono solo procedure sperimentali. 

 Perché è importante formare ?
Come abbiamo detto è già difficile scegliere un farmaco per un paziente con un determinato disturbo. Ovviamente la difficoltà aumenta quando si rendono necessarie più molecole, per questo motivo è necessaria la formazione e l' aggiornamento degli specialisti  sulle interazioni farmacologiche e su quanto i diversi farmaci tra essi combinati si potenzino vicendevolmente senza un peggioramento degli effetti collaterali.

 A volte è necessario il ricovero in psichiatria? 
Oltre che per le situazioni di acuzie psichiatriche , il ricovero può rendersi necessario anche per valutare in maniera adeguata le corrette associazioni farmacologiche affinché possano permettere  il miglioramento della persona qualora un solo farmaco non sia stato sufficiente sotto il stretto controllo dello specialista. 

Il ricovero inoltre può essere utile anche per un iniziale trattamento psicoterapeutico e riabilitativo svolto in maniera intensiva.