Domani, venerdì 19 dicembre, la ludoteca "Stile Libero" e l'Informagiovani di Grottammare resteranno chiusi. Alle 12 il vice sindaco Cristina Costanzo si recherà in Prefettura ad Ascoli per la consegna simbolica delle chiavi del Municipio.

Con questi atti e con lo slogan: "Oggi chiuso per protesta… e domani?", l'Amministrazione Comunale aderisce alle manifestazioni indette a livello regionale dalle rappresentanze degli Enti locali, del mondo sindacale, dell'associazionismo di promozione sociale e delle categorie produttive, per protestare fortemente contro la riduzione della quota del Fondo unico per le politiche sociali prevista dalla Legge Finanziaria.

La scelta operata dal governo costringerà la Regione, e con essa tutti gli Enti Locali, a ridurre o addirittura chiudere servizi importanti per la collettività. La chiusura di domani dei due importanti Servizi sociali di Grottammare e la consegna simbolica delle chiavi al Prefetto di Ascoli Piceno, sottolineano la gravità della situazione che verrà accentuata dalla manifestazione regionale di sabato 20 dicembre che si svolgerà ad Ancona dalle 10,30 davanti al teatro delle Muse.

Si tratta di due momenti di grandissima importanza per il futuro dei servizi sociali che, per Grottammare, rappresentano il fiore all'occhiello di una intensa attività amministrativa che ha portato ad un poderoso e creativo impegno per l'attivazione di politiche sociali volte all'inclusione di tutti i cittadini, con particolare riguardo per le fasce più deboli della popolazione, giovani ed anziani, all'interno di un ampio sistema di garanzie e tutele. Un impegno che ha determinato la quadruplicazione della quota di risorse destinate alla spesa sociale e che ora, con i drastici tagli agli stanziamenti al fondo delle Politiche Sociali, rischia di essere vanificato perché i servizi che garantiscono qualità della vita per tutti dal 2004 sarebbero privi delle risorse finanziarie necessarie.