In segno di protesta contro il mancato pagamento dei finanziamenti per il Piano di Sviluppo rurale, le imprese agricole manifesteranno domattina (martedì 19 dicembre) davanti alla sede della Regione Marche, in occasione della seduta del Consiglio. L’iniziativa, organizzata da Coldiretti Marche, punta a sensibilizzare il Governo regionale e l’opinione pubblica sul problema dei ritardi nell’erogazione dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale, che continuano a creare tensione e preoccupazione tra le aziende.
“Molti imprenditori si sono esposti in banca perché sicuri che i finanziamenti sarebbero arrivati nei tempi stabiliti, e ora si trovano in difficoltà – spiega Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche –
La Regione ha promesso di trovare una parte dei circa trenta milioni di euro necessari, ma per ora di concreto c’è solo il rischio che le imprese vengano pagate tra un anno”.
Una rappresentanza delle oltre quattromila imprese interessate, provenienti da tutte le Marche, manifesterà per esporre le proprie ragioni.

Sempre domani verrà allestito anche un gazebo per la raccolta di firme a sostegno dell’etichettatura d’origine dell’olio d’oliva. Proprio domani il Consiglio regionale discuterà la mozione proposta da Coldiretti a sostegno della petizione popolare e per sollecitare il Governo a difendere la legge 204/2004. La normativa, approvata dopo la raccolta di un milione di firme da parte di Coldiretti, prevede l’etichettatura obbligatoria d’origine di tutti gli alimenti, ma si trova oggi al centro di un contenzioso tra Stato e Unione Europea.