Leggo con non celato sbigottimento le dichiarazioni rese alla stampa dal futuro commissario provinciale di F.I. per Ascoli Piceno, nonché deputato della Repubblica Italiana, On. Scaltritti, in merito al rapporto ed al comportamento tenuti dall'Avv. Gabriella Ceneri, all'epoca in cui era Assessore ai servizi socio educativi. Sinceramente avrei preferito non intervenire, ma quando si cerca, per l'ennesima volta, di raccontare delle frottole al fine di giustificare un comportamento "ingiustificabile" per disorientare l'opinione pubblica, allora inneschiamo la polemica.

Mi duole dover ricordare all'onorevole che a danno di Gabriella Ceneri è stata ordita una vera e propria congiura di palazzo con un mega accordo in F.I.  fra i vari responsabili, coordinatori a tutti i livelli, consiglieri comunali, membri del direttivo (che poi erano le stesse persone) e compagnia bella, perché aveva avuto il torto di lavorare seriamente per la città  e di farlo, per giunta, bene, nonostante che il suo non fosse un assessorato di spicco. Certo che un Assessore donna, che stava raccogliendo consensi, considerazione e stima da parte della cittadinanza tutta per quanto di buono stava facendo, ha evidentemente infastidito qualche minuscolo personaggio dalle grandi ambizioni.

Quanto ai rapporti difficili che non le permettevano di fare squadra, non mi risulta che esistesse una condizione di questo genere, né  che ci fossero mai stati diverbi , contrasti  o dispute con chicchessia all'interno del partito, tanto che nelle riunioni, che periodicamente convocava, non partecipava nessuno, probabilmente per totale fiducia nel suo operato.  Forse il deputato fa riferimento ai rapporti intrattenuti con lui medesimo che non erano, e lo riconosco, più stati idilliaci e non per colpa di Gabriella. La verità vera la conosciamo entrambi: la vogliamo rivelare a tutti i lettori che sicuramente sarebbero molto più interessati al riguardo? Vogliamo parlare degli incontri avvenuti presso l'abitazione del deputato circa il coinvolgimento su un certo progetto?

Vogliamo rivelare che cosa ha prodotto la rottura di un rapporto politico, fino ad allora buono,  alla vigilia della nomina del candidato sindaco Martinelli? Io sono a disposizione anche per raccontare con dovizia di particolari e documenti tutti i tentativi fatti,  dall'insediamento della giunta, per defenestrare Gabriella, fino ad arrivare al modo elegante con cui è stata messa alla porta e che è sotto gli occhi di tutti. I tentativi non certamente ortodossi per indurre il sottoscritto a dimettersi dall'allora funzione di Delegato di Collegio, con tanto di autorevoli mediatori. Se il deputato vuole parlare di questi argomenti sono a disposizione, io ho buona memoria e non solo quella, però la smetta di raccontare  patetiche favolette a cui, al di fuori della sua cerchia ristretta, non crede ormai più nessuno.

Piuttosto gli suggerisco di dedicarsi con maggiore impegno al suo lavoro di parlamentare giacché  mi risulta che il nuovo corso di F.I. giudicherà (sarà poi vero?) gli eletti sulla base di ciò che sono riusciti a combinare durante il loro mandato e non solamente sulla visibilità acquisita sui quotidiani.  Certo è che il nuovo incarico di commissario provinciale, che gli verrà assegnato, testimonia che in F.I. la base verrà privata di un diritto fondamentale, quello di scegliere da chi farsi guidare, per buona pace di tutti i tesserati. Per quanto riguarda, infine, Gabriella Ceneri (che non ha potuto replicare direttamente perché è a Roma a partecipare al convegno "Più donne nelle istituzioni. La parola anche agli uomini." promosso da ALLEANZA POPOLARE-UDEUR), informo tutti i suoi detrattori (pochi, in fin dei conti) che a lei piace fare squadra per la realizzazione di un grande progetto politico e non per dare addosso alle persone.

*ALLEANZA POPOLARE-UDEUR