E' stata presentata oggi da Coldiretti a Roma la mappa on line per fare la spesa direttamente nelle aziende agricole e mettersi al riparo dai rincari dei generi alimentari sui banchi di negozi e supermercati e dal rischio sciopero. La mappa include include 350 imprese marchigiane.

"Rispetto allo scorso anno si è registrato un vero e proprio boom delle aziende marchigiane che fanno vendita diretta, aumentate del 30% e passate a quota 1.320, con un fatturato di circa sessanta milioni di euro - spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi.

Un modo per consentire ai cittadini-consumatori l'opportunità di avere prodotti freschi e di qualità, al riparo dalle speculazioni che troppo spesso causano aumenti ingiustificati dei prezzi". Per quanto riguarda invece le produzioni offerte dalle imprese che fanno vendita diretta vince l'ortofrutta (31% del totale), davanti a vino (30%), olio (16%), carne (11%), formaggio (10%)*.

"Certo, l'obiettivo è sviluppare anche i farmers market, i mercatini di campagna - aggiunge il direttore Alberto Bertinelli -, organizzando degli appositi spazi all'interno delle principali città della nostra regione, come del resto previsto dalla Legge di Orientamento".

Ma i prodotti tipici sono protagonisti anche del Natale, e non solo in vista del cenone. Alcune aziende marchigiane hanno lanciato dei cesti natalizi a "chilometri zero", realizzati con prodotti esclusivamente del territorio che, non dovendo percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola, contribuiscono ad abbattere le emissioni di anidride carbonica nell'ambiente, combattendo l'effetto serra.

*Fonte: elaborazione Coldiretti Marche su dati Agri2000