Approvato il nuovo Piano per lEdilizia Residenziale: ERP
Ascoli Piceno | Tre i canali cui confluiranno i finanziamenti stanziati nel nuovo programma: edilizia sovvenzionata, agevolata e buoni casa". Quest'ultimi prevedono delle agevolazioni per le giovani coppie sposate o in procinto di farlo con meno di 35 anni.

Il piano è stato presentato dall'assessore all'Edilizia Residenziale Pubblica Antonio Canzian, dal dirigente del Servizio ing. Ivano Pignoloni e dall'arch. Adele Pellei. Il nuovo piano assegna le somme utilizzabili ai tre settori di intervento: un 50% per l'edilizia sovvenzionata (ovvero gli alloggi popolari), un 15% per l'edilizia agevolata (alloggi a canone moderato)e il rimanente 35% per i "buoni casa" (sostegno alle giovani coppie).
Gli interventi per l'edilizia sovvenzionata, destinati agli Enti Regionali per Abitazione Pubblica (ERAP, gli ex IACP, Istituti Autonomi Case Popolari) e ai Comuni serviranno per realizzare 27 alloggi nella provincia di Ascoli e 19 in quella di Fermo.
I sostegni per l'edilizia agevolata serviranno invece agli ERAP ed alle cooperative ed imprese edilizie per realizzare da 17 a 58 alloggi nell'ascolano e da 13 a 42 nel fermano sulla base di un contributo variabile da 17.000 a 57.000 euro a seconda della durata del contratto di locazione (10 anni, 15 anni o permanente).
Entrambe le tipologie finanziarie sono destinate esclusivamente alla realizzazione edilizia nelle zone definite "ad alta tensione abitativa" che la Regione ha individuato in 4 Comuni per la Provincia di Ascoli (Ascoli, San Benedetto, Monteprandone e Grottammare) ed in 6 per quella di Fermo (Fermo, Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio, Sant'Elpidio a Mare, Montegranaro e Monte Urano).
La vera innovazione è costituita infine dai "buoni casa": si tratta di contributi destinati alle giovani coppie, cioè persone sposate da non più di due anni e di età inferiore ai 37 anni o coppie in procinto di sposarsi purché effettuino le pubblicazioni del matrimonio o si sposino prima di acquistare l'alloggio e siano entrambi sotto i 35 anni.
Le agevolazioni vanno da 10 a 30 mila euro in base alla fascia di reddito ISEE in cui i due giovani si collocano (I fascia fino a € 19.850,60, II fascia fino a € 23.820,73 e III fascia fino a € 39.701,19). Le domande per i buoni casa vanno presentate nel Comune presso cui si intende acquistare o recuperare l'alloggio a partire dal 7 gennaio 2008: la scadenza è fissata per il 7 marzo.
"Con i buoni casa vogliamo riequilibrare la situazione a favore dei piccoli Comuni - ha commentato l'assessore Canzian - privilegiando, inoltre, il recupero dei centri storici, l'accessibilità dei fabbricati e la sostenibilità edilizia sulla base della scala di valutazione definita dall'Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale".
Il 42% dei buoni casa sarà infatti riservato ai Comuni delle Comunità montane e delle aree collinari interne con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti, il 34% ai Comuni della fascia intermedia collinare o litoranea con popolazione compresa tra i 1.000 e i 7.000 abitanti e l'ultimo 24 % ai Comuni capoluogo e a quelli più popolosi.
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