La società italiana sta passando un momento delicato e l’amministrazione provinciale in prossimità delle festività natalizie ha ritenuto opportuno, in coerenza con i propri principi, devolvere in beneficenza una parte del risparmio ottenuto dal mancato invio dei tradizionali biglietti di auguri.

 

Quindi saranno devoluti all’istituto oncologico marchigiano quattromila euro, una parte dei soldi risparmiati dall’amministrazione in riconoscimento all’attività che l’istituto svolge nel territorio marchigiano.

 

Al posto dei biglietti di auguri l’amministrazione provinciale invierà una lettera firmata da tutti gli assessori e destinata ai sindaci delle città picene, al prefetto, alle autorità civili e militari con l’auspicio di estendere gli auguri alle rispettive comunità di riferimento.

 

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per fare un bilancio dei primi sei mesi di attività della giunta provinciale e dopo una breve introduzione il presidente della provincia Massimo Rossi inizia la trattazione dei risultati conseguiti.

 

In primis la riorganizzazione dell’apparato burocratico con un maggior protagonismo dei dirigenti dei vari settori e il presidente fa presente che la riorganizzazione dell’ente è una scelta di competenza della giunta che può evolversi sia in negativo che in positivo, quindi sono possibili delle variazioni qualora non si raggiungessero gli obiettivi prefissati.

 

Altro tema affrontato durante la conferenza stampa riguarda le società partecipate, la discussione in consiglio provinciale si è conclusa nell’ultima seduta e ha visto lo scioglimento di Piceno da Scoprire (l’amministrazione porterà avanti comunque il valido progetto turistico) e dell’Euro Bic. Per quest’ultima sono venuti a mancare gli scopi e alcune attività dell’ente possono essere svolti da altre società dell’amministrazione provinciale.

 

Il ridimensionamento di Piceno Sviluppo società dalla costituzione obbligatoria per la attuazione dei patti territoriali (strumenti per lo sviluppo territoriale) e che non può essere sciolta prima del duemilasette ma che vedrà una riduzione dei costi che da centonovemila euro l’anno scende fino ai trentamila euro l’anno così come accadrà anche alla società Asteria.

 

Quello che emerge è ottimizzare contro gli sprechi e rafforzare le società, anche grazie alla convergenza di altri enti come la Camera di Commercio, il Piceno Consind ed altri ancora per la ricerca di azioni concordate.

 

Un articolo sul Sole 24 Ore è spunto di discussione e della presentazione da parte dell’assessore Avelio Marini del progetto Quars, dato che la provincia di Ascoli Piceno è slittata al sessantanovesimo posto tra le città più vivibili d’Italia. Il dato emerge da un’analisi che è per lo più economica, che testimonianza le difficoltà del territorio ma non è sufficientemente esplicativo e completo per descrivere la società Picena.

 

Quars (Qualità Regionale per lo Sviluppo) è un indice unico che esprime la qualità dello sviluppo nelle regioni italiane. Rappresenta e sintetizza le quattro dimensioni così identificate: lo sviluppo umano, lo stato dell’ambiente, la qualità sociale e la spesa pubblica.

 

Un balzo in avanti per quanto riguarda la Salaria dato che nel piano decennale dell’Anas è stato inserito l’intervento viario e il Governo con il patto Stato-Regione provvederà ad erogare i soldi necessari alla realizzazione del tratto di strada che da Acquasanta arriva fino Trisungo frazione di Arquata del Tronto.

 

Sbloccato il procedimento da Roma anche per il Parco Marino del Piceno ed ora la giunta dovrà individuare le aree marine protette. La notizia è stata accolta favorevolmente dai pescatori che pescano in prossimità della costa e dai vongolari ma sarà anche un indice di qualità per la balneazione e quindi per il turismo.

 

Tempo addietro il consiglio ha deliberato la Provincia di Ascoli Piceno libera da Ogm (Organismi Geneticamente Modificati) e adesso è in stesura il protocollo Zero Ogm nelle semenze in accordo con gli agricoltori della provincia visto che l’adesione è volontaria “questa è una scelta mirata alla realizzazione di un prodotto agricolo genuino e di qualità” dice assessore Marini.

 

La regione finanzierà tre  progetti di cui due nel settore “sviluppo economico locale” rispettivamente il borgo montano di Cocoscia e sua infrastrutturazione bio-tecnologica e Onde Verdi che riguarda percorsi cicloturistici, ippovie e transiti nella Valmenocchia, l’altro la costituzione del Portale P.R.I.A.M.O (progetto rete innovativa turismo piceno) che ha lo scopo di far prenotare online ai turisti tutto ciò che serve per una vacanza nella provincia picena.

 

Si parla dell’imbottigliamento delle acque di Arquata del Tronto e dall’incontro emerge che la giunta provinciale non accetta minacce, non fa ostruzionismo, ma intende trovare una soluzione per il territorio arquatano con la riflessione e il confronto.

 

L’assessore Offidani interviene e dice che ci sono altri problemi anche più complessi come la costituzione della nuova provincia (oggi si insedia il commissario della provincia fermana) e il ridimensionamento di quella preesistente, “noi dobbiamo accompagnare questo processo” inoltre fa riflettere sulla crisi del calzaturiero e della rimodulazione industriale del territorio.

 

Ammodernamento delle vie telematiche e in questo senso l’assessore Luigino Baiocco ha convocato tutti i maggiori gestori di telefonia fissa, Wind, Tele2, Tiscali, Colt ma invita anche gli Internet Server Provider della provincia a sviluppare i progetti a banda larga ad uso pubblico per informatizzare con linee veloce la rete provinciale.

 

Ed infine è prossima l’istituzione delle domeniche ecologiche sportive della provincia per scoprire i luoghi nascosti come musei, teatri, le vie del gusto e le tracce della storia picena. Il progetto è promosso dall’assessore allo sport Nino Capriotti.