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Il prossimo scontro dell'Jrvs Ascoli sarà con il Mondolfo

Ascoli Piceno | Quattro le vittorie di fila che hanno proiettato gli ascolani nella zona nobile della classifica.

di Pino Capasso

"?E quindi uscimmo a riveder le stelle ". Soltanto le stelle, che brillano in alto, sono meta e conquista. Fuori degl'inferi della bassa classifica, la compagine di Paoletti si congeda dai tifosi (pochi o niente per la verità) e fissa loro appuntamento alla ripresa del campionato che la vedrà impegnata a Mondolfo, sabato 10 gennaio 2004, contro la formazione di mister Ciacci. Quattro le vittorie di fila che hanno proiettato gli ascolani nella zona nobile della classifica. Per chiudere in bellezza questo 2003, che li vede per la prima volta giganteggiare nel campionato d'Eccellenza, i ragazzi di Via Salaria sono stati ancora una volta protagonisti.

Con il minimo sforzo e senza dannarsi l'anima a Corridonia mettono in cascina la terza vittoria (seconda di fila) lontano dalle mura amiche. L'occasione era irrepetibile anche perché sulla carta l'avversario era abbordabile. La squadra, ora, vola in classifica. Ha raggiunto il sesto posto ed insidia il quinto del Real Vallesina. Della rinascita bianco blu i grandi protagonisti sono loro: i giocatori insieme al bravo Paoletti che sta lavorando bene, seppure debuttante in un campionato difficile ed imprevedibile come quello d'Eccellenza. Per dare continuità ai numeri delle ultime giornate, la Jrvs Ascoli doveva uscire imbattuta dal " M. Pierucci ".

Un compito arduo, difficile, al limite del possibile, visto anche il ruolino di marcia casalingo dei bianco azzurro. I bianchi blu non si sono lasciati ipnotizzare dall'avversario ed alla fine dei novanta minuti sono riusciti a portare in porto una vittoria che dà alla compagine di patron Federici l'imprimatur della squadra del momento. Finalmente è la Jrvs champagne cui eravamo abituati. Insomma, una Jrvs Ascoli che ha tutta l'aria di voler continuare per non perdere ulteriore terreno dalle formazioni che la precedono. Ora la sfida è lanciata. Ai giocatori l'ardua sentenza.

22/12/2003





        
  



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