I bianconeri tornano alla vittoria: Ascoli - Treviso 1-0
Ascoli Piceno | Decide un gran gol di Quagliarella
di Boris Giorgetti
ASCOLI (4-4-2): Coppola, Comotto, Paci, Domizzi, Del Grosso, Foggia (85’ Colombo), Biso (64’ Parola), Guana, Fini, Bjelanovic, Quagliarella (71’ Adani). All. Giampaolo – Silva
TREVISO (4-4-2): Zancopè, Dellafiore, Cottafava, Gustavo, Dossena, A. Filippini, Parravicini (79’ De Martino), Pinga, E. Filippini (46’Chiappara), Reginaldo (85’ Beghetto), Fava. All. Cavasin
ARBITRO – Dondarini di Finale Emilia
RETI: 10’ Quagliarella
NOTE Espulsi: Del Grosso (As), Dossena (Tr). Ammoniti: Quagliarella, Biso (As); Pinga, Dossena, Dellafiore (Tr). Recupero: 1’ + 4’. Spettatori: 8.000 c.a.
Vittoria doveva essere è vittoria è stata. L’Ascoli, dopo due mesi torna a conquistare bottino pieno al termine di una partita spigolosa, con due squadre dall’atteggiamento mentale molto diverso. I locali hanno giocato un primo tempo brillante, culminato col primo gol in campionato dell’attaccante Fabio Quagliarella, bravo a liberare un preciso destro dal limite dell’aria di rigore. Le buone manovre dei bianconeri non riuscivano a concretizzarsi nella rete della tranquillità, nonostante la scarsa opposizione di un Treviso apparso eccessivamente timoroso.
La ripresa assumeva i connotati di una gara nervosa con le due squadre che appalesavano un evidente calo fisico. In casa Ascoli cresceva con il passare dei minuti la tensione per un risultato troppo importante da conservare ed a farne le spese era il bel gioco. Pinga e Reginaldo sul fronte opposto provavano ad impensierire la retroguardia marchigiana senza mai affondare veramente il colpo. Gli animi si accendevano al 20’ quando Reginaldo non buttava fuori la palla, nonostante due giocatori ascolani a terra. Dalla mischia che ne scaturiva avevano la peggio i due difensori Del Grosso e Dossena, cui Dondarini sventolava in faccia il rosso per reciproche scorrettezze.
Gli ultimi venti minuti vedevano un Ascoli con un baricentro eccessivamente arretrato (Giampaolo aveva nel frattempo provveduto a sostituire Quagliarella col difensore Adani) e un Treviso alla ricerca del pari con le incursioni laterali di Chiappara, non sfruttate da un reparto offensivo in serata no. La gara si chiudeva con un’occasione clamorosa per parte. All’89’ il nuovo entrato Colombo, lanciato a rete, sprecava una favorevolissima occasione da gol preferendo servire centralmente per Fini piuttosto che cercare la conclusione personale e l’azione sfumava.
Nel capovolgimento di fronte, Pinga serviva un prezioso cross dalla destra per l’accorrente Antonio Filippini che a due passi dalla porta difesa da Coppola mancava clamorosamente l’impatto con la sfera.
L’infreddolito pubblico ascolano poteva emettere un grande sospiro di sollievo e preparsi a passare un sereno Natale, confidando nei regali che patron Benigni non vorrà certo far mancare sotto l’albero di Silva e Giampaolo.
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22/12/2005
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