I consiglieri di opposizione presenti all'ultima seduta consiliare, Mariagrazia Concetti, Roberto Marconi, Daniele Voltattorni, Francesco Palestini, ancora una volta si trovano costretti a denunciare ciò che evidentemente gli amministratori comunali, Sindaco in primis, non hanno interesse a far conoscere.

Si legge, sui giornali del 22 dicembre, un comunicato sulla attività svolta in consiglio comunale dello scorso 20 dicembre e si rimane sconcertati quando non si trova alcuna traccia della "comunicazione" data al Consiglio circa l'ennesima pronuncia della Corte dei Conti.

Certamente è stato l'argomento più significativo e delicato della seduta ma un fatto tanto grave, evidentemente, conviene che rimanga taciuto. Ribadisce la Corte dei Conti che siamo in "ipotesi di constatata irregolarità grave", delibera che le entrate da contributi per rilascio di permesso da costruire per un milione e settantaseimila euro sono contabilizzati due volte così come le spese correnti per trecentotrentamila euro.

Sottolinea nuovamente la Corte che negli esercizi 2003, 2004, 2005 vi sono state aziende partecipate che hanno chiuso in perdita e si rinnovano i rilievi della precedente pronuncia del 29 giugno 2007.

Rileva che le spese del personale per l'anno 2007 rispetto al 2006 non sono correttamente riportate, si evidenzierebbe un risparmio di spesa, al posto di un incremento notevole, contro il principio rigoroso imposto dalla stessa sinistra al Governo, di contenimento della spesa pubblica.

Evidentemente le numerosi assunzioni con forme di collaborazione sono state taciute. Perché? Raccomanda la Corte la razionalizzazione delle strutture burocratiche amministrative.

Correttamente i nostri amministratori che fanno i bilanci con la partecipazione dei cittadini, dovrebbero tornare nei quartieri ed informare i cittadini stessi che insieme a loro hanno data vita a dei bilanci non corretti.