Affido temporaneo: benessere per i bimbi e per le famiglie
San Benedetto del Tronto | Continua la campagna di sensbilizzazione per le famiglie atta ad aumentare l'affido temporaneo di minori in difficoltà.
di Francesca Poli
Gli enti promotori dell'iniziativa
"Siamo orgogliosi di affermare che la campagna informativa effettuata fino ad oggi e il grande lavoro effettuato dai centri sociali, abbia aumentato i bambini affidati da 7 a 17 - afferma l'assessore alle politiche sociali Loredana Emili - inoltre bisogna guardare anche il lato economico e morale. Un bambino affidato ad un centro costa ha una spesa di ben 3.000 euro al mese, senza contare che il sostegno morale che una struttura, anche se specifica ed adeguata, può dare al fanciullo, non è equiparabile all'affetto e all'attenzione che una famiglia vera può donare. Senza contare che coloro che accolgono un minore, potranno godere di un sostegno finanziario di circa 300 Euro mensili".
Parte così una forte campagna di sensibilizzazione che vedrà l'esposizione, in tutti gli angoli delle strade dei 14 i comuni che hanno aderito al progetto, un "Albo per famiglie affidatarie e d'appoggio", un vademecum in cui sono scritte le modalità per accogliere un bimbo. Le famiglie che aderiscono all'iniziativa, dovranno poi seguire una serie di corsi preparatori all'accoglienza: "Il corso di "formazione" per le famiglie affidatarie si divide in due parti - spiega Maurizio Pincherle dell'associazione "Petali Azzurri Onlus" - Nella prima serie di appuntamenti, facciano incontrare alle coppie specialisti del settore per discutere sulle modalità di accoglienza e non solo. Nella seconda serie si verrà all'atto pratico per preparare le famiglie al contraccolpo dell'affido".
"Le famiglie, inoltre, avranno bisogno di un continuo sostegno socio-sanitario e morale - spiega Giorgio Pellei dell'associazione "Giovanni Paolo II Onlus" - se per un bambino non è facile inserirsi in una nuova realtà familiare, diversa da quella a cui era abituato, la stessa difficoltà l'avranno anche le famiglie affidatarie che si ritrovano con un elemento in più. Per questo abbiamo creato, tra le associazioni, una forte rete di sostegno per le famiglie".
"La cosa più importante - spiega il Dr. Vincenzo Luciani, direttore dei Consultori ASUR 12 e 13) - è evitare che le famiglie non pensino di trasformare l'affido in un desiderio di adozione, una cosa ben diversa! Le famiglie affidatarie sono genitori a tempo, non per più di 2 anni, durante i quali i genitori naturali possono incontrare i figli presso le nostre strutture. Non è una sostituzione perenne dei genitori naturali, ma un AFFIDO TEMPORANEO".
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23/12/2008
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