"E' veramente sconcertante che il nostro Sindaco, ormai da 7 anni in amministrazione, possa definire virtuoso il Comune di Massignano solo sulla base dell'avanzo di amministrazione del rendiconto della gestione finanziaria relativo all'anno 2009".

Il Gruppo Consiliare "Trasparenza e Partecipazione" commenta così il recente comunicato stampa apparso nelle principali testate giornalistiche locali e le esternazioni del Sindaco Mecozzi che in occasione di eventi conviviali di fine anno ha ribadito la soddisfazione per l'avanzo di amministrazione di 191.000,00 euro relativo all'anno 2009.

"Questo - scrivono Marco Del Prete, Marco Marconi e Cristina Parigiani - significa prendere per in giro i cittadini massignanesi. L'avanzo di amministrazione di per sé non è un indicatore di buona gestione anche perché è necessario verificare quanta parte dello stesso può essere spesa in modo efficace. Non a caso anche la Corte dei Conti in una sua relazione definisce un Ente Locale virtuoso in base all'avanzo di gestione e non all'avanzo di amministrazione".

"L'Avanzo di amministrazione di un Ente Pubblico - proseguono i Consiglieri - può altresì scaturire da una cattiva programmazione o da una elevata pressione fiscale verso i cittadini. Nel caso specifico facciamo notare al Sindaco, vista la sua scarsa memoria, che l'avanzo di amministrazione di cui tanto ha parlato è stato già parzialmente impegnato. Ricordiamo che con la deliberazione Consigliare n.27 del 30/09/2010 (successiva a quella con la quale è stato accertato l'avanzo di amministrazione!!!) sono stati destinati 70.000,00 euro dell'avanzo per Lavori aggiuntivi sulla struttura per attività ludico-sportive. E un ulteriore importo di euro 35.000,00 è stato impegnato in base alla Deliberazione di C.C n.30 de 29/11/2010 per normali spese correnti (ai sensi dell'art. 186 T.U.E.L.)".

"L'Amministrazione Mecozzi - aggiungono dall'opposizione - ha contratti mutui di gran lunga superiori alle possibilità reali di indebitamento del nostro Comune per l'esecuzione di Opere Pubbliche di opinabile interesse collettivo. L'importo complessivo dei mutui contratti è pari a circa 1,6 milioni di euro che, rapportato al numero di abitanti, equivale ad un debito procapite pari a quasi 1.000,00 euro".

Del Prete, Marconi e Parigiani ricordano inoltre che "il Comune rischia di dover impegnare oltre 100.000,00 euro, attualmente non previsti in bilancio, per il progetto Regionale di ripascimento dell'arenile del Comune Massignanese".

"A questo punto - concludono - invitiamo ufficialmente il Sindaco ad un confronto pubblico con la cittadinanza per discutere insieme questo e tanti altri problemi che attanagliano il nostro piccolo Paese, senza quindi infilare la testa sotto la sabbia facendo finta di non sentire le nostre rimostranze !!!".